L’otto volte iridato, Marc Marquez, avrebbe preso la decisione di sperimentare l’esperienza in Ducati per 1 anno per lasciarsi aperta un’altra porta.
L’inizio di stagione in sella ad una Desmosedici non è stato da sogno. I fan si aspettavano il fenomeno di Cervera subito in formissima, soprattutto in Qatar dove nei 2 anni precedenti aveva sempre vinto un centauro del team Gresini. Marc ha strappato al debutto un quinto posto nella SR e un quarto posto in gara. Nel weekend successivo si è scontrato nel GP di Portogallo con il bicampione del mondo Pecco Bagnaia, finendo per vanificare la buona prestazione del sabato, culminata con un secondo posto nella gara breve.
Di sicuro Marc non ha scelto di lasciare la Honda per qualche sporadico podio in una Sprint Race. Il suo obiettivo sarebbe quello di gareggiare contro i centauri più forti del mondo Ducati a parità di condizione. Situazione che, certamente, non si verificherà nel corso del 2024. La GP23 dei fratelli Marquez, infatti, appare già una moto vecchia rispetto alla nuova versione di cui dispongono i centauri del team satellite Pramac e i rider del team factory.
Marquez sta cercando di fare il massimo, ma non è stato messo nelle condizioni ideali per giocarsi il titolo con il favorito Pecco Bagnaia, campione in carica, e il rivale connazionale Jorge Martin. Il catalano, infatti, non ha ancora trovato il feeling giusto e potrebbe anche decidere di cambiare aria. Il posto nella squadra ufficiale sembra destinato a Jorge Martin. Quest’ultimo ha cominciato la stagione ad un ritmo insostenibile per la concorrenza, issandosi già al primo posto della graduatoria.
Il madrileno ha chiesto a gran voce la sella di Enea Bastianini. Quest’ultimo farà fatica a rimanere in sella ad una Rossa, ma il sogno di rigareggiare in un team factory si sta facendo sempre più difficile. La KTM, infatti, punterà a promuovere nella prossima annata Pedro Acosta dal team GasGas. Il giovane spagnolo ha già dimostrato di essere un fenomeno nelle primissime uscite in MotoGP, cogliendo il primo podio al secondo appuntamento. Per Marc potrebbe profilarsi un’altra possibilità.
Il futuro incerto di Marc Marquez
A soli 31 anni il fenomeno di Cervera appare già spalle a muro. Al momento il place to be sarebbe la squadra corse ufficiale della Ducati, ma data anche la carta d’identità i tecnici italiani gli preferiranno Jorge Martin, salvo sorprese. Al contrario in KTM starebbe nascendo l’idea di promuovere un secondo team satellite per fronteggiare lo strapotere delle 8 Ducati Desmosedici in pista.
Nel podcast Duralavita il giornalista spagnolo Ricard Jové ha spiegato che Luigi Dall’Igna nutre una passione sconfinata per Marc, ma la strada più percorribile porterebbe al KTM-Pierer Mobility AG. Nel 2025 potrebbe allargarsi il roster di moto con il rilancio del brand MV Agusta. Il marchio italiano, associato al nome leggendario di Giacomo Agostini, rappresenterebbe una ghiotta chance per lo spagnolo.
Si tratterebbe di un costruttore nuovo che sarebbe pronto a portare un know-how differente in MotoGP. Grazie all’appoggio del gruppo austriaco sarebbe garantito un bel posto a Marc Marquez. L’obiettivo sarebbe quello di diventare l’erede del bresciano che fece faville, negli anni ’70, in sella alla MV Agusta. L’amministratore delegato del gruppo KTM AG Stefan Pierer sta, seriamente, prendendo in considerazione l’occasione.