Dopo Jerez e Brno, Andrea Iannone mette in cascina anche Motegi, e sono tre, tre vittorie in Moto 2 per il pilota italiano che domenica ha dimostrato a Marc Marquez (attuale leader della Moto 2) che non scherza e che se la moto mantiene le aspettative, c’è da sudare per tenere testa al pilota abruzzese.
Iannone parte subito bene dalla prima fila, grazie alla terza posizione ottenunta nelle qualifiche, e prende subito il comando della gara mantenendo la testa del gruppo per la maggior parte del tempo, anzi, il pilota di Vasto riesce persino a mettere un buon margine con i suoi inseguitori fino al diciannovesimo giro, quando lo spegnimento della moto ha rischiato di compromettere la sua gara.
Fortunatamente per il team Speed Master Andrea è riuscito a tener testa a Marc Marquez e a vincere il suo terzo GP stagionale, portandosi a quota 157 punti in classifica generale consolidando così la terza posizione e guadagnando altri 10 punti su Alex De Angelis (132 punti).
Andrea Iannone, 1°
“Sono molto contento per il risultato di oggi. Sapevo che questa sarebbe stata una gara difficile e molto tirata, ma avevamo un setting buono per la Suter MMXI e siamo riusciti a mantenere un passo costante dall’inizio alla fine della gara. Ho avuto paura quando la moto si è spenta a pochi giri dalla fine, ma fortunatamente è tornata subito ad andare come prima. Devo ringraziare la squadra per il lavoro che hanno fatto durante questo weekend: siamo riusciti a trovare una soluzione ideale fin dalle qualifiche e siamo riusciti a migliorarci. Spero che da qui in avanti potremo lavorare sempre così e mantenere questo livello di competitività. Faccio i miei complimenti a Marquez e a Luthi, che sono stati degli avversari molto forti.”