Il quattro volte campione del mondo, Max Biaggi, decise di lasciare la classe regina nel 2005 per puntare alla categoria di punta delle moto derivate di serie.
Il Corsaro è stato uno dei piloti italiani più vincenti di tutti i tempi. Il quattro volte iridato nella classe 250, di fila dal 1994 al 1997, e il due volte campione mondiale Superbike, nel 2010 e nel 2012, ha fatto impazzire i fan nostrani. Con il britannico Phil Read condivide il record assoluto di titoli conquistati nella 250, diventando il vero re assoluto della classe di mezzo negli anni ’90. Tre titoli li ha vinti con Aprilia, mentre uno lo ha conquistato in 250 con Honda.
Insieme al rider della Ducati in SBK, Alvaro Bautista, è l’unico ad aver celebrato un campionato Mondiale sia con motociclette prototipo nel Motomondiale sia con le Superbike. Proprio con la casa di Tokyo debuttò in classe 500. Forse la più grande occasione di vincere in top class la ebbe nel 1998, al suo primo anno. A vincere fu il solito Mick Doohan. Quest’ultimo conquistò il suo ultimo titolo prima di lasciare la classe regina nel 1999 dopo un crash spaventoso in Spagna. Anche in quell’occasione Biaggi non riuscì a sfruttare la chance, arrivando quarto.
Ebbe altre due occasioni in Yamaha per vincere il titolo, ma i trionfi di Kenny Roberts Junior e Valentino Rossi lo privarono del successo assoluto in top class. Le sfide con il Dottore fecero sognare il pubblico italiano. Alla festa si unì anche Loris Capirossi. Max Biaggi uscì distrutto dalle guerre mediatiche con il centauro di Tavullia.
Il talento del giovane sbaragliò il Corsaro. L’umiliazione totale arrivò nel 2004. Dopo i due secondi posti di fila nel 2001 e nel 2002 passò alla Honda, mentre il rivale fece il percorso inverso in Yamaha. In sella ad una M1 tutt’altro che perfetta Valentino Rossi vinse al debutto, riuscendo a portare la casa di Iwata al top dopo anni di digiuno.
L’addio alla MotoGP di Biaggi
Nel 2005 Max Biaggi passò alla Repsol Honda HRC. Ai tempi la squadra di Tokyo rappresentava il place to be per chiunque volesse conquistare mondiali. Dopo i fasti con Rossi, la squadra con sponsor Repsol diede fiducia al romano. Quest’ultimo non poté nulla in pista per contrastare lo strapotere del pilota di Tavullia che era diventato infallibile anche nella squadra di Iwata. Sapete dove abita Valentino Rossi in questa fase?
L’ultima annata nella classe regina di Biaggi fu deludente. Arrivarono due medaglie d’argento, una guadagnata al Mugello ed un’altra a Motegi, senza mai salire sul gradino più alto del podio. Rossi lo distrusse in classifica e a quel punto Max accettò la sfida in Superbike. Il suo ritiro determinò una reazione a catena per gli sponsor.
Il team di Pons presentava la Camel come sponsor principale, ma il marchio di sigarette scelse di rompere il contratto dopo la notizia della mancata presenza del romano, firmando un accordo di un anno con la Yamaha.
Biaggi decise di lanciarsi in sella a Suzuki, Ducati e Aprilia in SBK. Con la casa di Noale fece faville, riuscendo a vincere nel 2012 il suo ultimo riconoscimento iridato. Conquistò la bellezza di 358 punti. Per un classe 1971 fu un risultato di spessore. Si è trovato, in MotoGP, nel momento sbagliato contro un fenomeno come Rossi nel suo momento di splendore.