Il grande produttore tedesco per abbattere i costi ha stretto una vantaggiosa partnership con l’azienda asiatica e cresce l’hype per capire come sarà il risultato finale.
Essere ricettivi ai cambiamenti tecnologici e favorirli è fondamentale per le grandi industrie del settore automobilistico, soprattutto in un’epoca che si muove fra le esigenze impellenti di una mobilità sempre più sostenibile e una sofisticatezza dei sistemi sempre più perfettibile e perfezionata. Perciò le aziende di caratura internazionale studiano incessantemente e al contempo si affacciano sui mercati più prolifici dal punto di vista ingegneristico.
L’Asia rappresenta un fiore all’occhiello e anche a livello economico possono esserci dei vantaggi importanti nell’investire lì. A questo ha pensato la BMW, che ha stretto una joint venture con l’indiana Tata Technologies per sviluppare un apposito software per auto, che sarà installato come sistema di lusso all’interno delle vetture del marchio tedesco.
L’India ha mosso dei passi da gigante in materia soprattutto negli ultimi anni, divenendo in riferimento globale per i vari produttori. Già hanno fatto affidamento sui suoi strumenti la Volvo e Magna International e investimenti sono stati portati avanti da Toyota Motor e Mercedes-Benz per aumentare la produzione. Ora è arrivato il momento della BMW per una partnership che favorirà la guida.
Il sistema che l’azienda tedesca ha in mente con Tata Technologies favorirà la guida automatizzata e la dashboard. Al momento non sono state svelate le funzionalità nei loro dettagli né sono stati divulgati numeri circa l’accordo finanziario tra i due colossi.
Ciò che si può affermare – secondo quanto riferisce ‘Timeslive’ – ciascuno dei due gruppi deterranno il 50% di partecipazione nella venture. D’altronde BMW possiede già un impianto di produzione a Chennai, in India meridionale, e i suoi motori arrivano dalla Force Motors.
Il quartier generale sarà proprio quello di Chennai insieme a Bengaluru e Pune. Si partirà con 100 dipendenti, in base a quanto ha fatto sapere l’azienda indiana. Una nuova tappa di espansione per il marchio, che da tempo fornisce servizi di ingegneria e tecnologia a grandi loghi come Honda, Ford e Airbus oltre che sistemi aerodinamici e macchinari pesanti. I vantaggi di lavorare con BMW però già si sono visti: le azioni sono aumentate di oltre il 7% dopo l’annuncio. Chi ben comincia è a metà dell’opera.
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