Stangata moto e scooter, italiani nel panico: l’ufficialità è una mazzata

Disastro totale per moto e scooter, con i prezzi delle assicurazioni che continuano a salire. Vediamo, nel dettaglio, la situazione.

Nella giornata di oggi, vi parleremo di una tematica che fa molto discutere, andando a gettare nel panico i titolari di auto, moto e scooter. Il mercato delle quattro e delle due ruote ha vissuto anni molto complicati, con le vendite che sono crollate a picco, a seguito dell’aumento dei prezzi imposti dai costruttori, tra crisi dei microchip e tanti altri fattori che hanno contribuito a scatenare una situazione di forte difficoltà.

Stangata moto e scooter, italiani nel panico: l'ufficialità è una mazzata
Moto e scooter – Motomondiale.it

A tutto questo, oltre che agli aumenti del costo della vita in generale, si è aggiunta un’altra stangata, vale a dire l’aumento del prezzo dell’assicurazione, in particolare, della RC. Si tratta della Responsabilità Civile, l’unica che è obbligatoria per legge, ma che da sola costringe a spese fuori dal mondo. Gli aumenti degli ultimi tempi sono a dir poco inaccettabili, ed occorre cambiare presto le carte in tavola.

Moto, c’è una nuova mazzata per le assicurazioni

In un periodo di aumenti che riguardano ogni sfera della vita sociale, continuano a salire anche i prezzi delle assicurazioni, un’altra mazzata per moto e scooter, oltre che ovviamente anche per le auto. Gli aumenti erano iniziati già nel 2022, dopo la fine dell’emergenza Covid-19, con il 2023 che ha registrato il massimo storico nel corso degli ultimi cinque anni. Si pensava che il nuovo anno potesse portare ad un miglioramento generale, ma mai nulla è stato più lontano dalla realtà.

Assicurazione nuovi aumenti
Assicurazione prezzi folli – Motomondiale.it

Secondo i dati raccolti dall’IVASS, a febbraio 2024 il prezzo medio dell’RC si è attestato a ben 395 euro, in aumento in termini nominali del 6,5% su base annua. Il presidente dell’Associazione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, ha parlato di vero e proprio scandalo, ed in tal senso, ha anche chiesto una verifica all’Antitrust, per cercare di capire se tutto ciò che sta accadendo è a tutti gli effetti regolare.

Dona ha affermato: “Per trovare un prezzo medio più elevato nel mese di febbraio, si deve tornare all’anno 2019, quando la RC costava in media 405,54 euro, prima del guadagno milionario che fu ottenuto dalle varie compagnie a seguito del lockdown per il coronavirus, e parliamo di 5 anni fa. Ci sono delle città dove il rialzo è stato astronomico, come ad Aosta dove è cresciuto in un anno dell’11% o a Padova, al secondo posto della classifica con un 9,2% in più. Anche a Brindisi, Belluno ed Alessandria abbiamo registrato importanti aumenti, con un 9,1% in più rispetto a prima“.

Per quello che riguarda il premio medio più alto, esso è andato a Monza e Brianza, con un dato pazzesco di ben 568,95 euro. Seconda posizione per Pescara a quota 564,98 euro, davanti a Caserta che completa il podio con 508,35 euro. Di certo, occorrerà intervenire in qualche modo per porre fine ad una vera e propria sarabanda di aumenti, che stanno causando problemi enormi ai cittadini. Come detto, la vita è giù molto più cara rispetto al passato, e se anche le assicurazioni tendono ad approfittarsene in questa maniera, sarà difficile trovare una soluzione.

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