La F1 e la MotoGP hanno ora lo stesso proprietario, vale a dire Liberty Media, ed emerge un’idea clamorosa. Ecco i dettagli.
F1 e MotoGP sono i campionati di maggior importanza a livello globale per quanto concerne gli sport motoristici. Dopo l’annuncio di pochi giorni fa, sono ora riuniti sotto lo stesso proprietario, con Liberty Media che ha deciso di acquistare la top class delle due ruote. La notizia è stata resa nota in queste ore, ed è sicuramente un cambiamento di grande importanza per il motorsport mondiale.
Liberty Media ha dimostrato grandi capacità nella gestione del business, portando la F1 a diventare il campionato privato più renumerativo al mondo. Dopo la crisi legata al Covid-19, i circuiti sono tornati a riempirsi ed ogni anno si registra il tutto esaurito, nonostante uno spettacolo che non è di certo all’altezza del passato.
La MotoGP è invece in una fase calante, a seguito del ritiro di personaggi come Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e molti altri, La F1 e la MotoGP hanno ora lo stesso proprietario, vale a dire Liberty Media, ed emerge un’idea clamorosa. Ecco i dettagli. per anni. A questo punto, l’obiettivo di Liberty Media è quello di costruire un progetto simile alla massima formula, con tante idee da mettere in pratica.
F1 e MotoGP saranno molto più vicine rispetto al passato, ed è tornata di moda anche l’idea di un week-end di gara condiviso, facendole correre sulla stessa pista. Il primo a parlarne era stato, qualche tempo fa, Stefano Domenicali, il CEO di Liberty Media, ed ora è tornato sull’argomento anche Carmelo Ezpeleta, boss della DORNA, che ne ha parlato in un’intervista concessa a “Motorsport.com“.
Ecco le sue parole: “La gara congiunta? Attualmente, non è una cosa che è nei piani immediati e sulla quale stiamo lavorando. Tuttavia, non è nemmeno un qualcosa che ce la sentiamo di escludere per il futuro a medio termine. Detto questo, è una cosa che ha un senso molto limitato, abbiamo degli eventi con la nostra base di tifosi, che nella maggior parte dei luoghi, in MotoGP, è diversa da quella della F1“.
Ezpeleta ha poi aggiunto: “Loro fanno molto spesso, ed in parecchi circuito, il tutto esaurito, e la stessa cosa succede anche a noi. Il ritorno sull’investimento non è molto chiaro al momento, ci sono anche problemi con gli sponsor e le telecamere. Sarebbe sicuramente un progetto molto complicato, ma non lo vogliamo escludere a priori. Ci sono solo pochi circuiti che possono gestire entrambe le categorie, ed è un progetto che non è escluso, ma che al momento non è nei nostri piani più immediati“.
Al giorno d’oggi, le due classi regine del motorsport condividono solamente 5 piste, ovvero: Barcellona, Austria, Silverstone, Austin e Losail, e, semmai dovesse esserci un evento condiviso tra le due categorie, è molto probabile che si opti per uno di essi. Il più probabile è forse Silverstone, visto che è già predisposto di due distinte corse box e rettilinei di partenza.
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