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MotoGP

Jorge Lorenzo svela la sua nuova auto: è un bolide da paura con tanto di personalizzazione (VIDEO)

Il cinque volte iridato, Jorge Lorenzo, ha una passione infinita per le automobili. Ha scelto una super vettura per divertirsi su qualsiasi superficie.

Se non fosse arrivato in MotoGP quel ciclone di Marc Marquez, Jorge Lorenzo avrebbe vinto a raffica. Dopo Valentino Rossi, anche grazie al ritiro di Stoner, aveva trovato una stabilità impressionante al vertice della classifica. In Yamaha ha avuto un ruolo di primissimo piano, sin dal suo anno di debutto nel 2008. Ai tempi erano Pedrosa, Stoner e Rossi le stelle nel Paddock.

La scelta automobilistica di Jorge Lorenzo (Ansa) Motomondiale.it

Le attenzioni il fenomeno maiorchino fu subito in grado di ritagliarsele con prestazioni maiuscole. Dopo aver visto il suo teammate diventare campione del mondo per due anni di fila, nel 2010 fu Lorenzo ad avere la meglio. A quel punto il centauro di Tavullia decise di rifugiarsi in Emilia-Romagna, ma non trovò un bolide adatto al suo stile di guida. Lorenzo ebbe strada libera in Yamaha per issarsi al top, mentre Rossi affondò con la Ducati Desmosedici.

Nel 2013, anno dell’esordio di Marc Marquez, gli sfuggì il titolo per soli 4 punti. Prima del 2015 la rivalità tra Lorenzo e il giovane della Honda fu importante. E all’improvviso ritornò in auge, in chiave mondiale, anche il numero 46. I due teammate se ne diedero di santa ragione nel 2015, ma a spuntarla alla fine fu il maiorchino, approfittando dei litigi in pista e fuori tra l’italiano e il catalano dell’HRC. Lorenzo, in ogni caso, ha meritato una carriera spettacolare.

Festeggiò il suo quinto titolo mondiale per poi passare alla Ducati e concludere la sua carriera in Honda. Non andò più vicino alla conquista di un riconoscimento iridato, anche a causa di problemi fisici. In carriera ha avuto diversi infortuni gravi. Per questo motivo ha deciso di dedicarsi alle corse automobilistiche.

Nell’abitacolo di vetture sportive le conseguenze fisiche di un crash sono limitate. Ha preso parte a diversi appuntamenti della Porsche Super Cup. Nelle sfide su quattro ruote ha dimostrato velocità sebbene non abbia ottenuto risultati di spessore. Anche Valentino Rossi e Dani Pedrosa si sono divertiti, rispettivamente, nel campionato Fanatec GT e nel monomarca Lamborghini.

La nuova preferita di Jorge Lorenzo

Il maiorchino conduce una vita spettacolare. Oltre a divertirsi in pista, sognando il grande salto alla 24 Ore di Le Mans, Lorenzo commenta la MotoGP. E’ spesso presente nel Paddock e non si è perso i successi della sua ex squadra italiana. Nella Motor Valley l’ex campione ha trovato anche un amore folle per la Urus. Nonostante il programma di Lamborghini garantisca ai propri clienti un’infinita possibilità di personalizzazioni, Lorenzo ha deciso di non esagerare, optando per una colorazione discreta, con il colore principale esterno Nero e dettagli gialli, come le pinze dei freni gialli.

La supercar Jorge Lorenzo (Ansa) Motomondiale.it

Come tanti vip anche Lorenzo si è lasciato ammaliare dal fascino delle vetture a ruote alte di Sant’Agata Bolognese. La LM 001 e la LM 002 sono stati i primi bestioni della storia. La Urus, sin da subito, ha fatto schizzare alle stelle i fatturati della casa di Sant’Agata Bolognese. La vettura a ruote alte ha alzato l’asticella, costringendo competitor come Ferrari a inventarsi una vettura alternativa di livello. Date una occhiata al video del canale YouTube di Tuttomotoriweb.it.

La Urus equipaggia un potente V8 bi-turbo, capace di erogare 650 cavalli e ben 850 NM. Scatta da 0 a 100 km/h in appena 3,3 secondi, mentre la velocità massima supera i 300 km/h. Performance top, rese possibili da un grande lavoro svolto dai tecnici sull’aerodinamica, nonostante un peso che va da 2.150 a 2.200 kg. Tanto la velocità fa parte del DNA del pilota spagnolo.

Davide Russo

Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Davide ha iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Ha un pensiero che è diventato uno stile di vita: “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.

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