Ancora notizie importanti riguardo il mercato delle moto elettriche: il brevetto si prepara a cambiare tutto, vediamo di cosa si tratta.
Anche il mercato delle motociclette sta seguendo la naturale evoluzione delle cose, con i bolidi che ben conosciamo che presto saranno alimentati dal motore elettrico anziché da quello a benzina. Addio quindi al rombo delle motociclette più famose del mondo, in favore di propulsori silenziosi e forse meno eccitanti ma sicuramente più puliti.
Anche nel campo delle due ruote ci sono marchi che si sono mossi meglio e prima rispetto ai rivali. Pensiamo a Suzuki, pronta a lanciare diverse moto elettriche nei prossimi anni. O che dire di LiveWire, il dipartimento motociclistico dedicato alla mobilità sostenibile di Harley Davidson che ha presentato una delle prime moto elettriche mai viste sul mercato come la due ruote omonima uscita nel 2020.
Il brand ha da poco presentato la nuova LiveWire S2 Mulholland ma sopratutto, ricevuto del capitale che serve come linfa vitale alle sue casse grazie ad un produttore di scooter molto famoso in tutto il mondo. Si tratta della giapponese Kymco, compagnia che costruisce soprattutto scooter di piccola cilindrata dagli anni sessanta che ha preso possesso del 4% delle azioni del brand con un innesto di 100 milioni di Dollari di capitale nella questione.
L’arrivo di Kymco cambia le carte in tavola
L’arrivo del partner commerciale, come spesso accade in questi casi, ha permesso a LiveWire di guardarsi intorno e lanciare un altro progetto che, al secolo, è noto come Arrow. Questo il nome della piattaforma presentata qualche mese fa su cui potrebbe nascere una nuova motocicletta del marchio per cui la stampa già immagina il nome S3.
La compagnia americana è in procinto di lanciare una nuova motocicletta? Forse, gli indizi fanno pensare che sul telaio in questione possa proprio nascere un nuovo modello per cui i giornalisti immaginano già qualche specifica. Propulsore elettrico da 84 cavalli per 263 nm di coppia e velocità massima di ben 160 chilometri orari basandosi sui dati disponibili per la piattaforma brevettata da poco.
Interessante anche l’autonomia che questa piattaforma, il cui brevetto è stato in effetti depositato ufficialmente, potrebbe portare a ben 194 chilometri. Ricordiamoci che stiamo parlando di una motocicletta, quindi i dati vanno rapportati agli altri modelli sul mercato che non sono moltissimi. Insomma il futuro per LiveWire appare splendente se la casa saprà giocarsi bene questa chance per stupire ancora.
