Avete l’auto, ma vorreste regalarvi uno scooter a tre ruote? Ecco i modelli che possono andare bene a chi ha solo la patente B.
Lo hanno detto i dati. Nel 2023 il commercio delle due ruote ha battuto quello delle quattro e anche se nel mese di marzo che si è appena concluso si è verificata una flessione del 5,21% rispetto all’inizio dell’anno, i benefici sul mercato accumulati hanno permesso la conferma di un trend di crescita pari al 3,08%.
In particolare ad essere amati dall’utenza sono i veicoli più leggeri, quelli poco impegnativi sotto ogni punto di vista, che permettono anche a chi è meno pratico di poter guidare in sicurezza e muoversi nel traffico cittadino con maggiore agilità. Attualmente sta crescendo soprattutto una tipologia di motocicli, che rappresenta una sorta di incrocio tra una moto e una vettura. E adesso andremo a scoprirne le caratteristiche.
Scooter a 3 ruote, quali sono adatti a chi ha la patente B
Normalmente chi dispone della classica licenza per condurre la macchina, può salire su qualsiasi moto con cilindrata non superiore ai 125 cc, ma se si decide per orientarsi verso un triciclo provvisto di pedale del freno, non c’è bisogno di rispettare tale limitazione. L’importante è avere compiuto almeno 21 anni. Occhio alle misure però, in quanto il mezzo non può essere più lungo di 4 metri, più largo di 2 e più alto di 2,5 metri.
Maggiore libertà spetta a coloro che dispongono di licenza A, per cui anche una soluzione a tre ruote è lecita purché non ecceda i 15 Kw se si è under 21. Lo stesso discorso vale per la patente A1.
Ma quali sono gli scooter a tre ruote presenti in Italia? Partiamo dal Piaggio MP3 300. Provvisto di monocilindrico a quattro tempi HPE da 278 cc, omologato Euro 5, vanta una distribuzione monoalbero a quattro valvole, il raffreddamento a liquido e l’iniezione elettronica. Lo chassis è a doppia culla in tubi in acciaio.
In grado di erogare fino a 25,8 cv e 26,1 NM di coppia, prevede consumi sui 31,2 km con un litro, per un’autonomia di 340 km. Le ruote sono da 13 pollici davanti e da 14 dietro. I freni hanno il doppio disco da 258 mm all’anteriore e il singolo da 240 mm al posteriore. Il prezzo è fissato a 7.099 euro. Nella colorazione Deep Black si sale a 7.199 euro, mentre per la Sport con piattaforma multimediale Piaggio a 7.299 euro.
Il Qooder QV3 arriva dalla Svizzera. Possente e versatile è molto apprezzato in Europa. Ad muoverlo un monocilindrico quattro valvole da 346 cc, con telaio tubolare in acciaio, capace di tirare fuori 28,9 cv e 31,8 Nm di coppia massima. I consumi si attestano sui 4,1 litri ogni cento km.
Grazie ad un sistema idro-pneumatico che agevola l’inclinazione contemporanea delle ruote, si gode sempre di un’ottima aderenza. I cerchi sono da 14 pollici davanti e da 15 dietro. Il serbatoio può contenere fino a 13,2 litri e il peso è di 220 kg. Non è particolarmente attrezzato a livello di elettronica, tuttavia se si ha del carico da portare al top. Ad esempio sotto la sella ci stanno due caschi. Fruibili in cinque tinte, ha un costo che parte da 8.290 euro.
Infine il Yamaha Tricity 125 sfoggia un propulsore Blue Core da 125 cc con quattro valvole e una tecnologia Start&Stop. La potenza si ferma a 12,2 cv, mentre la coppia è pari a 11,2 Nm. Il serbatoio ha una portata di 7,2 litri, per cui si compiono 300 km prima di dover far il rabbocco. da sottolineare che i litri bevuti ogni cento km sono 2,3. Lo sterzo LMW basato sulla forcella telescopica aiuta l’anteriore, mentre dietro troviamo il doppio ammortizzatore con escursione di 80 mm.
I cerchi sono rispettivamente da 13 e 14 pollici, con sistema di frenata unificato. non manca la strumentazione elettronica via schermo LCD, collegabile alla app MyRide del costruttore nipponico. con una lunghezza di 1,99 metri e un’altezza da terra della sella di 785 mm, pesa 168 e comporta una spesa di 4.499 euro. Volendo se si possiede la patente A1 va già bene.