Le regole stanno velocemente cambiando in Italia. Quindi per evitare terribili sanzioni e salate multe, bisogna tenere a mente dei comportamenti da seguire senza farsi cogliere impreparati.
Intorno all’estate, in attesa di una data ufficiale, saranno definitivamente attivate le nuove regole del Codice della Strada, in Italia. Le normative sono decisamente più severe rispetto al passato, poiché la necessità è stata quella di garantire alla popolazione degli standard di sicurezza più elevati, alla luce delle analisi di consueto effettuate ogni anno sui dati che riguardando gli incidenti avvenuti in strada.
La maggior parte delle novità introdotte riguardano una maggiore attenzione rivolta ai neopatentati e alla potenza dei mezzi che è permesso loro guidare. Più specifici sono divenuti anche gli autovelox, di cui sarà modificata la modalità di collocazione e uso dei dispositivi per il rilevamento della velocità.
Poi sono state rivisitate e inasprite le sanzioni nei confronti di coloro che circolano guidando in stato di ebbrezza oppure con il cellulare alla mano. Infine, sono state maggiormente regolamentate le circostanze che coinvolgono i mezzi di micromobilità, come biciclette e monopattini.
Tuttavia, ci sono delle regole che già sono in uso e rispetto alle quali non è assolutamente ammessa nessuna eccezione. Una di queste riguarda l’obbligo di guidare soltanto mezzi assicurati e con patente valida. Sembra strano doverlo ribadire, eppure gli ultimi episodi che si sono verificati dimostrano che la pratica può essere ancora bypassata da alcuni soggetti negligenti, con dei risvolti carissimi.
Le norme che non conoscono eccezioni: è successo al motociclista a Roma
Leggendo gli ultimi accadimenti di cronaca, un 52enne negli scorsi giorni è stato fermato a Roma dalla Polizia Locale per un controllo, che è terminato nel peggiore dei modi: l’uomo è finito nei guai. Il fermo è avvenuto nei pressi di Via di Capannelle, all’altezza di via Appia Nuova. Il Gruppo di Pronto intervento Traffico ha chiesto i documenti di routine all’uomo che guidava la moto, quindi patente, assicurazione, revisione.
Questi però non possedeva nulla di tutto ciò. Ha cercato di prendere tempo e trovare delle scuse per aggirare la severità degli agenti, che l’hanno scoperto nell’immediato e hanno applicato le regole del Codice della Strada. Il guidatore ha quindi pagato un’elevata sanzione amministrativa di circa 6mila euro, con conseguente sequestro del mezzo per l’assenza di copertura assicurativa.