Le KTM sono tra le moto preferite dai giovani. I numeri sono importanti anche sul nostro territorio. Questo modello è proposto ad una cifra sbalorditiva.
Il mercato delle due ruote europeo sta viaggiando ad una ottima velocità dopo il periodo di flessione dettato dalla pandemia. Alcuni brand hanno avuto anche un grande ritorno d’immagine dai risultati registrati in pista. Non è un caso che Ducati, KTM a Aprilia abbiano fatto un balzo in avanti notevole in termini di fatturati. Le evoluzioni degli ultimi modelli passano da una base storica di assoluto livello.
Nel nuovo millennio la casa austriaca ha fatto enormi progressi. La KTM era un brand morto all’inizio degli anni ’90. Con un focus, principalmente, su moto a ruote tassellate non aveva più appeal. Nel 1992 il tracollo sembrava dover arrivare puntuale. Il modo in cui i vertici del PIERER Mobility AG, holding che controlla tra i tanti marchi anche KTM, hanno risollevato dalle ceneri il brand dovrebbe rappresentare un esempio lampante anche per altri gruppi.
La casa Mattighofen ha una gamma piuttosto variegata. E’ tra i brand europei più forti sul mercato, riuscendo ad alzare sempre più l’asticella in termini di innovazioni tecniche. La sua partecipazione in MotoGP ha determinato un netto passo indietro dei costruttori giapponesi. Non a caso la KTM è diventata la prima competitor della Ducati in top class. Tra i modelli più importanti della storia recente del marchio c’è la Duke.
La 890 Duke presenta un potente bicilindrico parallelo LC8c da 889 cm3, con una potenza massima di 110 CV e una coppia massima di 9,2 Nm. Spicca il telaio a traliccio in acciaio al cromo-molibdeno che usa il motore e il telaietto reggisella posteriore in alluminio pressofuso. Le sospensioni sono WP Apex, con il monoammortizzatore regolabile nel precarico. Ha un impianto frenante top con pinza da 300 mm di diametro e due pinze radiali a 4 pistoncini. Di serie presenta tre riding mode (Street, Sport e Rain), ABS e controllo di trazione cornering.
E’ una moto nervosa e per manici autentici. Il confort alla guida è limitato. E’ nata per aggredire le curve. Il peso a secco è di appena 176 kg. Ha una ciclistica di altissimo profilo. Ai bassi regimi, con la mappatura più spunta, riesce a far tremare i polsi anche a centauri navigati. Il cambio è preciso, garantendo degli innesti da sogno. In termini di agilità è una moto che ha pochi eguali. E’ una scheggia sul dritto e una spada in curva. Date una occhiata anche alla nuova Duke.
In Abruzzo, a Teramo, è in vendita una spettacolare KTM Duke 890 del 2021. Il modello non è stato depotenziato e presenta 115 cavalli. E’ curata nei minimi dettagli con spurgo e cambio liquido freni, full kit pastiglie Brembo, liquido refrigerante Bardahl, candele effettuati nel dicembre 2023. E’ sempre stata tagliandata ogni 4000/4500km con olio Bardahl XT4S e filtro KTM, catena pulita e ingrassata rigorosamente ogni 500 km e trattata in modo impeccabile.
La moto non è mai caduta e non è mai stata esposta alle intemperie. Non è mai andata in pista ed è stata conservata, gelosamente, in garage. Questo esemplare equipaggia gomme Pirelli Diablo Rosso IV nuove, scarico HP Corse titanio, porta targa corto acciaio, cupolino KTM Powerparts e nottolini cavalletto. Nella cifra di 7.750 euro è incluso anche un secondo cupolino maggiorato Barracuda, porta targa e scarico originale.
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