In MotoGP ci si attendeva un importante cambio di sella alla fine del 2024. Al contrario è arrivata una ufficializzazione che ha lasciato tutti sconvolti.
All’inizio del campionato di MotoGP 2024 vi erano tre campioni che non erano sicuri della loro posizione contrattuale. Pecco Bagnaia ha scelto di continuare il suo matrimonio felice con Ducati, Marc Marquez ha scelto di firmare un annuale con il Team Gresini Racing, senza sapere dove si ritroverà alla fine del prossimo anno, mentre Fabio Quartararo era in scadenza contrattuale con la Yamaha.
Il campione del mondo 2021 sta riscontrando clamorose difficoltà in sella alla M1. Dopo aver lottato per confermarsi sul tetto del mondo nel 2022 e aver perso la corona soltanto all’ultimo GP contro Bagnaia, nella passata stagione il talento di Nizza è, letteralmente, crollato a centro gruppo. Il suo storico teammate, Franco Morbidelli, non ha fatto di meglio ma ha deciso di cambiare aria, sposando il progetto del team Pramac della Ducati.
Nel 2023, complice un mezzo nettamente al di sotto di Ducati, KTM e Aprilia, El Diablo ha strappato appena tre terzi posti domenicali. Nelle sfide brevi del sabato ha ottenuto una medaglia di bronzo ad Assen. Per un pilota capace di vincere 13 GP e salire sul podio in 35 occasioni si è trattato di un bottino piuttosto magro.
Ha chiesto a gran voce degli aggiornamenti ed una maggiore potenza ma non sono arrivati riscontri positivi. Fabio faceva della velocità nel giro secco e dell’aggressività i suoi tratti di forza. Sull’attuale Yamaha non può esprimersi ad alti livelli ma ha scelto di rinnovare la sua fiducia nel progetto.
Sebbene ad inizio 2024 Fabio non è andato oltre la settima piazza ha deciso di rinnovare di due anni il suo accordo con la casa dei tre diapason. Sono arrivati nuovi tecnici in Giappone e pare esserci stato un cambio di mentalità rispetto al recente passato. I problemi sulla M1 li avevano lamentati anche due esperti massimi, come Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, ma ai piani alti si sono mossi solo ora.
Un rider come Quartararo avrebbe avuto tantissimo mercato, ma a sorpresa ha deciso di non lasciare la strada vecchia per quella nuova. L’inizio di stagione di Marc Marquez insegna che traslocare in una squadra satellite non rappresenta sempre la soluzione a tutti i problemi, anche avendo in dote una moto spettacolare come la Desmosedici.
Firmando sino alla fine del 2026 Quartararo ha mandato un messaggio chiaro alla concorrenza. Ad Iwata faranno di tutto per accorciare il gap dalla vetta. Si era parlato di una alternativa in Aprilia, ma i risultati del brand di Noale continuano ad essere piuttosto alterni. Fabio è convinto che con un nuovo approccio la casa giapponese tornerà ad essere protagonista in pista.
L’arrivo dalla Ducati di Max Bartolini, in veste di direttore tecnico, ha spinto il francese a rimanere nel team factory Yamaha. “Sono felicissimo di annunciare che continuerò la mia avventura in BLU! – ha affermato Fabio Quartararo nel comunicato ufficiale della Yamaha – Lo scorso inverno Yamaha mi ha dimostrato di avere un nuovo approccio e una nuova mentalità aggressiva. La mia fiducia è alta: torneremo davanti insieme! Sei anni fa mi hanno dato la chance di passare in MotoGP e da allora abbiamo fatto grandi cose insieme. Abbiamo ancora molta strada da fare per ricominciare a lottare per la vittoria. Lavorerò duramente e sono sicuro che, insieme, realizzeremo ancora una volta il nostro sogno“.
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