La Ducati ha dettato legge nel segmento delle potenti naked. Dimenticatevi della Diavel e date una occhiata al nuovo modello che sta spopolando.
La Ducati è al top per quanto concerne sviluppi e novità tecniche impareggiabili, ma la qualità si paga. In un momento di grande crisi mondiale tantissimi produttori hanno scelto di abbandonare la strada vecchia per intraprendere un nuovo entusiasmante viaggio. Il successo delle moto medio piccole, infatti, ha portato le case produttrici a concentrarsi più su quel segmento.
Del resto i numeri hanno messo in chiaro che la fascia di moto più cercata è compresa tra le 350 e le 500 cc anche per questioni di prezzo. L’offerta, infatti, è molto ricca sul mercato. Il fattore prezzi di listino e costi di assicurazione ha assunto un ruolo centrale nella selezione del giusto mezzo. Le offerte oggi comprendono modelli svariati. La Benelli 502C è una urban cruiser creata per coloro che cercano performance ma anche eleganza per le strade di tutti i giorni.
Il look è moderno con elementi dalla spiccata personalità. Alcuni componenti sono stati coniugati dalla tradizione custom. La sella risulta comoda anche per lunghi viaggi e piuttosto confortevole. L’altezza di 770mm da terra e un gruppo ottico a led dal design autentico caratterizza un frontale sportivo.
Alcuni elementi sono condivisi con la gamma Leoncino e TRK. II motore, infatti, bicilindrico in linea Euro 5, quattro tempi, raffreddato a liquido, 4 valvole per cilindro e doppio asse a camme in testa, presenta una erogazione piuttosto fluida e piacevole.
I consumi sono validi. Il serbatoio è muscoloso, il doppio scarico mira verso l’alto con un codino a punta. L’erogazione è, estremamente, piacevole e c’è un una potenza massima di 47,6 CV (35 kW) a 8500 giri/min, con coppia di 46 Nm a 6000 giri/min.
La frizione è multidisco in bagno d’olio, il cambio a 6 velocità, l’iniezione elettronica con doppio corpo farfallato di 37 mm di diametro. La moto è un bel mix tra soluzioni all’avanguardia ed elementi della tradizione nostrana. Ecco come ha risposto la casa di Borgo Panigale.
Il faro anteriore della 503C e? a led con fascia esterna DRL. Il look contemporaneo presenta delle contaminazione della vecchia scuola. La forcella a steli rovesciati da 41 mm non e? regolabile, mentre il monoammortizzatore lo è soltanto nel precarico. Non aspettatevi la qualità di una Ducati, ma i competitor giapponesi trasmettono un aspetto molto più cheap. La linea della naked della casa del Leoncino trasmette forza nella zona anteriore e diventa più snella in quella posteriore.
L’impianto frenante funziona con un doppio disco anteriore da 280 mm con pinze radiali. Nella zona posteriore c’e? un disco da 240 mm con pinza a doppio pistoncino. Il serbatoio consente una seduta comoda anche per le gambe. I cerchi, in lega di alluminio, da 17” montano pneumatici di 120/70-R17 e 160/60-R17. Le pedane regolabili, per ogni tipologia di pilota e lo schienale di serie per il passeggero, sono comode. Portatarga e parafango sono inseriti direttamente al forcellone in acciaio.
La moto è validissima anche per spostamenti lunghi. Ha un comportamento equilibrato e si guida con facilità su ogni superfice. La tenuta di strada è ottima e risulta equilibrata. Il cambio è preciso e molto silenzioso, ma non è il top per una guida briosa. 502C è disponibile nelle colorazioni nero opaco e scarlatto opaco a 5.990€.
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