E’ arrivata una pessima notizia che riguarda le moto a benzina: i centauri non se l’aspettavano proprio, ora sono guai.
La passione per le moto in Italia è sempre molto forte. I numeri relativi al 2023 e anche ai primi mesi del 2024 evidenziano come il mercato delle moto nel nostro Paese goda di ottima salute: nel mese di marzo c’è stato un leggero calo rispetto al boom di febbraio ma siamo comunque su ottimi livelli. Una tendenza che si pensava potesse diventare ancora più marcata con i nuovi incentivi, che facilitano l’acquisto di veicoli a determinate condizioni.
Tuttavia, come noto, questi bonus promossi dal Governo riguardano soprattutto i mezzi elettrici. Per le moto a benzina sono stati stanziati solo 5 milioni di euro per il 2024: una somma che è già stata esaurita, come ha fatto notare in un comunicato anche Confindustria ANCMA o Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori.
La rappresentanza dei produttori e dei distributori di due ruote è intervenuta per fare chiarezza in merito alle notizie circolate nei giorni scorsi e riguardanti proprio la disponibilità di ulteriori fondi per l’acquisto di moto termiche nel 2024. Stando ad alcune indiscrezioni, infatti, sarebbe già pronto un nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per ridefinire gli incentivi che riguardano autoveicoli e motocicli.
Stangata agli italiani: brutte notizie per le moto a benzina
Questi ‘rumors’ avevano fatto sperare in un nuovo stanziamento per le moto termiche in aggiunta ai 5 milioni di euro andati esauriti a fine gennaio. Niente di tutto ciò: proprio Confindustria ANCMA precisa che il DPCM non prevede altre risorse per questa tipologia di moto. Una vera e propria mazzata per tutti coloro che avrebbero voluto sfruttare il bonus per acquistare una moto a benzina e che si ritrovano invece a bocca asciutta.
Sempre la rappresentanza di produttori e distributori di due ruote precisa però che ci sarà un’integrazione importante. Questa operazione riguarderà il fondo dedicato a ciclomotori, scooter, moto e quadricicli elettrici, grazie alle risorse derivate dalla redistribuzione dei fondi avanzati negli anni precedenti ossia 2022 e 2023.
L’importo totale, come fa presente Confindustria ANCMA, è di 17 milioni di euro: una somma che va pertanto ad aggiungersi a quella già a disposizione. Senza dubbio una buona notizia per coloro che vanno alla ricerca di un mezzo elettrico e vogliono risparmiare qualcosa. Niente da fare, invece, per gli incentivi che riguardano l’acquisto di moto a benzina: bisognerà attendere il prossimo anno.