La notizia bomba ha già sconvolto il mercato motociclistico italiano e i grandi marchi. D’ora in poi cambierà tutto.
Nessuno si aspettava una notizia di questo tipo, anche perché siamo soliti vedere i grandi marchi del settore motociclistico avere sempre la meglio sul mercato. Ora, però, un brand è pronto a cambiare tutto, ma a fare da ago della bilancia saranno i clienti e gli appassionati, specie i fedelissimi, i quali potrebbero cambiare rotta e virare su altre opportunità.
Infatti, basta pochissimo per poter vedere cambiamenti clamorosi a livello di vendite, come ad esempio dei prezzi convenienti posti su dei veicoli di qualità. Questo tipo di rapporto è da sempre il più ricercato da parte degli appassionati di motociclismo, pur rimanendo fedeli ai marchi che hanno fatto la storia del settore.
Virare verso nuovi lidi, contraddistinti dal nome di nuovi brand, è sempre un gioco d’azzardo che può costare caro in termini di affidabilità del prodotto, ma c’è sempre chi è disposto a rischiare. Di certo, l’approdo in Italia di una nuova azienda orientale può influire molto su tutto il settore, il quale subirà sicuramente dei cambiamenti profondi.
Sul nostro territorio i dati riguardanti le vendite vanno a gonfie vele, giacché siamo il Paese che in Europa si attesta come il primo in termini di immatricolazioni nel 2023 come riporta Motciclismo.it. Sono state ben 320.186 le motociclette immatricolate in quest’ultimo anno, confermando l’ottimo trend di quelli precedenti con un +18% su base annua. Tutto ciò non può che essere un’attrattiva per le aziende straniere, pronte a fare degli affari sul nostro territorio.
Lo ha compreso bene la TVS Motor, azienda indiana nata nel 1978 e che a oggi è il secondo esportatore di motociclette in India. La sua affidabilità è assicurata dai tanti anni di esperienza nel settore e nella sede principale di Chennai sanno bene quanto ciò possa influire sul previsto successo che può avvenire in Italia. Il colosso indiano è pronto ad approdare nella penisola affidandosi a una filiale diretta, la quale permetterà una vera rivoluzione nel mercato motociclistico nostrano.
Infatti, è la prima volta assoluta che un’azienda motociclistica indiana pone i suoi veicoli in commercio direttamente in Italia, senza dover necessariamente passare – com’è avvenuto finora – dagli importatori. La sede italiana dell’azienda sarà guidata da pare del noto manager Giovanni Notarbartolo di Furnari, o per lo meno così afferma un’indiscrezione del sito Dueruote.it. Il dirigente è famoso per aver operato con il gruppo FCA, con la Piaggio, con Peugeot Motocycles e con Qooder.
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