Arrivano nuovi incentivi per l’acquisto in Italia di moto e scooter in questo 2024: tutto quello che bisogna sapere per riuscire ad approfittarne
Comprare un nuovo modello a due ruote può essere piuttosto semplice quest’anno, se si riesci ad accedere ad uno degli incentivi che sono stati stanziati a livello pubblico. Un ottimo sconto per moto e scooter.
Il mercato di moto e scooter in Italia ha subito una flessione del 5,2% nel mese di marzo e in totale sono stati messi in strada 85.113 nuovi veicoli. In particolar modo gli scooter hanno avuto un riscontro positivo, con una crescita del 3,64% e 41.329 unità vendute, seguiti dalle moto che crescono del 2,93% (40.067 nuovi veicoli).
Così così invece i ciclomotori, che flettono dell’1,22% per un totale di 3.717 mezzi registrati. Per quanto riguarda l’elettrico c’è stata a marzo una flessione del 3%, con la vendita di 1.065 nuovi veicoli.
Ad aiutare questo trend in leggero calo potrebbero pensarci i tanto agognati incentivi, sempre molto attesi dai clienti per programmare un nuovo acquisto. Sotto questo punto di vista bisogna fare però chiarezza riguardo le voci che ultimamente si erano diffuse. Secondo quanto specificato dall’Ancma (l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), attraverso una nota ufficiale: “Il DPCM non prevede ulteriori risorse per le moto termiche in aggiunta a quelle già stanziate per il 2024, che ammontano a 5 milioni di euro, già esaurite nel mese di gennaio”.
Incentivi moto e scooter, ci sono nuovi fondi per l’elettrico: tutti i dettagli
Tuttavia ci sono delle notizie positive per tutti coloro che vogliono poter acquistare un nuovo ciclomotore, scooter, moto o quadriciclo elettrico, visto che in questo caso ci sarà un’integrazione del fondo grazie ad una redistribuzione di quanto stanziato (e avanzato) negli anni 2022-2023, con un importo complessivo di 17 milioni di euro.
Questa cifra, che complessivamente sale a circa 20 milioni con quello rimasto in cassa negli ultimi due anni, sarà destinato all’acquisto di modelli con zero emissioni. Il totale del bonus previsto è del 30% del valore del veicolo, IVA esclusa, fino ad un massimale di 3.000 euro. Questo può aumentare fino al 40% se al di là dell’acquisto si aggiunge anche la rottamazione di un mezzo inquinante.
Per quanto riguarda le tempistiche di entrata in vigore del DPCM non ci sono ancora notizie certe e per questo anche l’inizio dell’erogazione del bonus è per ora in sospeso. Facendo delle plausibili previsioni non dovrebbe però avvenire prima di maggio 2024, al massimo giugno.