Max Verstappen è il re della F1 odierna, ed ora arriva lo spiffero sul suo futuro. Vediamo dove lo vedremo gareggiare.
La Red Bull e Max Verstappen vogliono proseguire il ciclo di vittorie iniziato nel 2021, con l’epoca dell’effetto suolo in F1 che è stata, sino ad ora, dominata in lungo ed in largo dal team di Milton Keynes. Pensate che l’olandese e la sua squadra sono in testa alle classifiche del mondiale dal GP di Spagna del 2022, ovvero dal maggio di due anni fa, un dato degno della Mercedes e della Ferrari dei tempi migliori.
Il sorpasso, almeno tra i piloti, sarebbe potuto avvenire in Australia, con Charles Leclerc che ha lasciato Melbourne con soli 4 punti di svantaggio da Verstappen, ma è chiaro che la Ferrari non avrebbe potuto togliere la vittoria a Carlos Sainz per una mera questione statistica. Con il Gran Premio del Giappone, dominato dalla Red Bull, la forbice si è nuovamente ampliata, ed il tandem composto da Verstappen e dal team di Milton Keynes pare imbattibile, soprattutto in una F1 come quella di oggi dove recuperare è molto complicato.
F1, Ecclestone annuncia il futuro di Verstappen
Il futuro di Max Verstappen in F1 è legato, almeno dal punto di vista contrattuale, alla Red Bull, con la quale ha un contratto valido sino al 2028 compreso. Tuttavia, lo scandalo legato a Christian Horner sembrava poter cambiare le carte in tavola, con Helmut Marko che ad un tratto sembrava pronto all’addio, con l’olandese in direzione Mercedes.
Il culmine della crisi c’è stato a Jeddah, quando lo tesso Verstappen ha parlato di un possibile addio nel caso in cui Marko fosse stato allontanato dal team campione del mondo. L’allarme però sembra ora rientrato, come ha confermato anche Bernie Ecclestone, che ha parlato di un Super Max pronto a restare. Mister E ha detto la sua sulla faccenda in un’intervista concessa al “Daily Mail” in queste ultime ore.
Ecco le sue parole: “Credo sia ormai giunto il momento della pace. Chris mi ha anche informato che il rapporto con sua moglie Geri va alla grande, per cui non c’è nulla di cui preoccuparsi. Anche Max sembra essere destinato a restare alla Red Bull. Come in ogni guerra, le persone superano tutto ciò che è accaduto e vanno avanti. Dopo la seconda guerra mondiale non si poteva nominare la Germania e gli ebrei non compravano nulla che provenisse da quel paese. Dopo però hanno dimenticato ed hanno anche iniziato ad acquistare delle Mercedes“.
L’ex patron della F1 ha poi aggiunto: “Non vedo alcun motivo per il quale qualcuno dovrebbe voler cacciare Christian. Il tempo cura tutto quanto, sta facendo un grandissimo lavoro ed in poche settimane si può fare una grande differenza. Lui ha tutto il sostegno di Geri e la squadra sta lavorando davvero al meglio. Dal mio punto di vista, non ci sono ragioni che possano indurre a spezzare l’equilibrio che si è venuto a creare in questi anni“.