Per chi ama il mondo delle due ruote, c’è ora una valida alternativa alla MotoGP. Ecco cosa dovete seguire con attenzione in queste ore.
Torna in azione la MotoGP, che in questi giorni è di scena ad Austin, in Texas, per il terzo appuntamento stagionale. Dopo tre settimane di attesa, i piloti della top class sono scesi in pista per le prove libere, con la Ducati che ha dettato legge ed Jorge Martin che ha già siglato il record della pista.
La superiorità della casa di Borgo Panigale, che qui ha vinto solo una volta con Enea Bastianini, è stata evidente sin dalle prime battute, ed arginarla non sarà semplice.
Solo l’Aprilia, con uno scatenato Maverick Vinales, pare essere in grado di inserirsi in questo dominio, ma è chiaro che battere la Ducati sarà quasi impossibile vista la differenza di ritmo che si è palesata.
Nel frattempo, nel fine settimana di Austin va segnalata anche un’interessante alternativa alla gara di MotoGP ed a quel del Motomondiale in generale, vista la presenza di moto spettacolari e dal chiaro tocco Made in USA. Ecco i dettagli.
La MotoGP è ovviamente il piatto forte del fine settimana del Gran Premio delle Americhe, ma chi ha la fortuna di trovarsi ad Austin per seguire i propri beniamini avrà anche un’altra grande opportunità. Infatti, in pista c’è la serie King of the Baggers, vale a dire il campionato riservato alle cruiser del MotoAmerica, una disciplina che forse in pochi conoscono, ma che è garanzia di un super spettacolo.
Stiamo parlando di maxi cruiser che sono dotate di borse laterali, come potete vedere in questa splendida immagine, con un cupolino di grandi dimensioni che è un altro tratto distintivo di questi gioielli.
Il look di questi modelli è impressionante, e si tratta di Harley-Davidson e di tourer Indian, ma anche sul fronte della potenza e della preparazione che c’è dietro, vi assicuriamo che esiste un lavoro che merita di essere conosciuto. In Europa questa categoria è poco noto, mentre negli Stati Uniti d’America è sempre molto amata ed apprezzata, sino a riempire le tribune.
Nel caso in cui non abbiate la fortuna di trovarvi ad Austin, sappiate che le gare del MotoAmerica, ed anche del King of the Baggers, sono visibili in forma gratuita ed in diretta sul canale YouTube del campionato, e vi assicuriamo che lo spettacolo è eccezionale. La potenza di queste moto elaborate per l’occasione tocca sino a 130 cavalli di potenza massima, con la cilindrata che a volte viene aumentata sino a ben 2.000 cc, ed anche il peso viene ridotto.
In che modo? Intervenendo sulla strumentazione, eliminando diversi elementi superflui, ed al posto delle borse vengono lasciati dei gusci molto più leggeri. Pensate che sul fronte dei tempi sul giro, sono solamente 14 secondi più lente delle MotoGP, ma considerando la differenza di tecnologie che troviamo tra le due categorie, non è una differenza così enorme. E lo spettacolo è assicurato.
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