La terza tappa stagionale della Moto3 ad Austin vede David Alonso dominare la scena. Holgado tiene dietro un super Piqueras.
Lo spettacolo non manca mai nel mondo della Moto3, con il Gran Premio delle Americhe che ha regalato grandi sorprese. Tuttavia, a differenza del solito non c’è stata storia per il primo posto, con David Alonso che ha comandato tutta la gara vincendo con diversi secondi di vantaggio. Sin dalle prove libere, il rider colombiano aveva fatto capire di avere un passo del tutto diverso rispetto alla concorrenza, cosa che si è confermata anche in gara.
Di certo, lo show non è mancato per la piazza d’onore, che alla fine è stata appannaggio di Daniel Holgado, che per soli 13 millesimi ha battuto Angel Piqueras. Holgado mantiene così la testa del mondiale di Moto3 davanti ad Alonso, mentre Piqueras, debuttante nel Motomondiale, fa nascere la sua stella, candidandosi ad un ruolo di grande protagonista per il futuro.
Quarta posizione per Ryusei Yamanaka, che ha preceduto David Munoz e Tatsuki Suzuki. Il settimo posto è appannaggio di Joel Kelso, seguito da Jacob Roulstone e Joel Esteban, con Adrian Fernandez che ha completato la top ten. Si è ritirato per una spettacolare caduta Collin Veijer, proprio mentre stava inseguendo Alonso a pochi giri dalla fine, facendo prendere a tutti un bello spavento per via della dinamica e dei rivali che transitavano di lì in quel momento.
La Moto3 ad Austin è partita nel segno di David Alonso, terzo poleman diverso nelle prime tre gare, che era stato in grado di battere per appena 17 millesimi José Antonio Rueda, che però è caduto nelle primissime battute. Lo spagnolo sembrava l’unico in grado di tenere il passo del colombiano, ma non c’è stato abbastanza tempo per scoprirlo.
A quel punto, Alonso ha iniziato ad imporre un ritmo forsennato, allungando anche di mezzo secondo al giro sulla concorrenza, che nel frattempo ha dato vita ad una gran battaglia per la seconda piazza. In Moto3 c’è sempre lotta per il primo posto, ma la differenza fatta da Alonso ha impedito che qualcun’altro potesse giocarsi la vittoria, anche se anche lo stesso leader ha vissuto una fase di crisi.
A circa 10 giri dal termine, la gomma posteriore di Alonso ha iniziato ad andare in crisi, così il gruppo di inseguitori, composto da Ryusei Yamanaka, Daniel Holgado, Collin Veijer ed Angel Piqueras ha iniziato a rimontare. Tuttavia, la caduta di Veijer nel serpentone ha risolto ogni problema per il battistrada, ed è avvenuta con una dinamica davvero pericolosa.
Veijer è scivolato rientrando in mezzo alla pista, proprio mentre Yamanaka attaccava Holgado, ma per fortuna nessuno si è fatto male. Nel finale, Holgado è riuscito a battere Piqueras strappandogli il secondo posto, tenendo la testa del mondiale, davanti ad un Alonso che è però in forma smagliante e che sembra poter giocare il ruolo di sfidante per il titolo mondiale. Prossimo appuntamento a Jerez de la Frontera tra due settimane.
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