Il brand Gilera è entrato nella storia delle due ruote, ma ora lo si sente nominare poco. Ecco che fine ha fatto.
L’Italia è un paese ricco di storia per ciò che riguarda il mondo delle due e delle quattro ruote, ed oggi vi parleremo di uno dei marchi più famosi e dimenticati dei tempi moderni. Stiamo parlando della Gilera, fondata nel 1909 da Giuseppe Gellera, con la prima officina che venne aperta nella città di Milano.
Dopo pochi anni, tutto il polo produttivo venne trasferito ad Arcore, a pochi chilometri da Monza, in Via Casati, al civico 17 di oggi. Gli spostamenti però non erano finiti, in quanto, qualche tempo più tardi ci si trasferì nuovamente, in Via Cesare Battisti, sempre ad Arcore, rimasta poi la storica sede di questo marchio.
L’attività della Gilera fu ottima nonostante le due guerre mondiali, con dei prodotti che erano apprezzati sia in Italia che all’estero, ma prima o poi, arriva per tutti il momento di fare i conti con un periodo di difficoltà.
Ebbene, nel 1969 ci fu la prima svolta in negativo, con le perdite economiche la portarono ad essere acquistata dal gruppo Piaggio, ma gli stabilimenti rimasero tutti ad Arcore. Ci furono notevoli investimenti, realizzati per ampliare la gamma ed offrire alla clientela maggiori occasioni, un modo per rilanciare il brand e tentare di farlo tornare allo splendore del passato.
Vennero introdotti modelli del tutto nuovi, come ciclomotori e fuoristrada, con il 50 Trial 5v che fu uno dei più grandi successi. Il suo segreto era il fatto di poter essere guidato anche da chi non aveva la patente, e come potete immaginare, andò a ruba a quei tempi. Di lì a poco, tuttavia, le cose sarebbero cambiate, sino al giorno d’oggi in cui il destino della Gilera è ormai segnato.
Il gruppo Piaggio decise di far cessare l’attività della Gilera come marchio a sé stante, e la trasformò in un brand del proprio comparto motociclistico. Purtroppo, dal 2020 è del tutto caduto in disuso e non vengono più prodotti modelli con lo stemma della casa lombarda, che è finita tra quei brand che Piaggio ha deciso di mettere da parte, nella speranza che prima o poi le cose possano cambiare.
L’ultimo scooter che è stato prodotto è il Runner 5, che però non è più stato venduto in Europa a causa della normativa Euro 5, e viene venduto ormai in un numero di paesi sempre più ridotto all’estero. Per tutti questi motivi, la storia della Gilera è ora terminata, dopo un gran numero di successi maturati anche nel mondo delle corse, e ne vogliamo ricordare uno in particolare.
Ci piace menzionare, con affetto e con un velo di tristezza, il titolo mondiale vinto nel 2008 da Marco Simoncelli su Gilera in Classe 250, un binomio che dominò la scena e che lanciò il talento cristallino del rider romagnolo. Purtroppo, sia il SIC che il marchio che lo aveva reso grande, hanno avuto un destino che non avrebbero meritato.
Cosa guida Valentino Rossi lontano dalle piste? Un modello che riflette il suo lato più…
Gli accessori per motociclisti più utilizzati in Italia riflettono un mix di sicurezza, comfort e…
Yamaha T-Max e Honda SH si contendono il mercato degli scooter, ma qual è il…
Matteo Salvini e la passione che non ha mai nascosto al pubblico: un lato meno…
Le novità di EICMA 2024 celebrano il meglio del motociclismo: modelli iconici, innovazioni elettriche e…
Un viaggio nei record di Marc Marquez in MotoGP, dalle sue vittorie ai primati che…