Pedro Acosta è il nuovo volto fenomenale della classe regina. Gli sono bastate poche gare in MotoGP per entrare nel cuore dei fan.
Pedro Acosta è destinato a riscrivere diversi record della top class. Erano almeno 10 anni che non si vedeva un talento così cristallino al debutto in MotoGP. Bisogna tornare ai tempi di Marc Marquez per rivivere un certo tipo di sentiment. Il classe 2004 di Mazarrón è diventato il secondo rider più giovane a vincere al debutto nella classe minore, alle spalle di Loris Capirossi. Dopo aver trionfato in Moto3 si è anche confermato in Moto2 nel team KTM Ajo.
Dopo un anno di apprendistato ha conquistato il secondo titolo in 3 anni complessivi nel Motomondiale. In carriera ha preso parte a diverse competizioni nazionali, trionfando nel 2017 nella categoria PreMoto3. Nel 2018 ha corso nel Mondiale Junior Moto3, iniziando a farsi le ossa nella Red Bull MotoGP Rookies Cup. Dopo aver ottenuto un secondo posto si laureò campione l’anno seguente. Registrò 6 vittorie in altrettante gare.
Nel mondiale Junior Moto3 con la KTM del team MT-Foundation77 concluse al terzo posto alle spalle di Xavier Artigas e al campione Izan Guevara. Ha già scritto due pagine di storia importanti nel Motomondiale. Ha debuttato col botto in GasGas, riuscendo a siglare due podi nelle prime tre gare disputate nel 2024. La MotoGP aveva bisogno di un nuovo talento in grado di far impazzire le folle. La KTM dovrà coccolarsi il suo campioncino. In MotoGP con la GasGas gestita dal team Tech 3 e con Fernández di nuovo come compagno di squadra, Pedro Acosta ha già dimostrato di valere la sella del team factory.
Pedro Acosta vive una intensa storia d’amore con Desiree Piqueras. Quest’ultima insegna crossfit ed è un atleta muscolosissima. I due sono molto felici in coppia e spesso la ragazza presenzia anche a degli appuntamenti del Motomondiale.
Nel 2023 il patrimonio netto di Pedro Acosta è stato fissato a 1,5 milioni di dollari. Non è ufficiale quanto guadagni nella sua prima esperienza in MotoGP con GasGas, ma sarà destinato a diventare uno dei pilota più pagati nel Paddock della top class in futuro. Salvo clamorosi ribaltoni durante l’anno, la sella occupata da Jack Miller sarà sua.
Pedro Acosta è alto 171 cm e pesa appena 62 kg. Un fantino che sfrutta la sua agilità in sella alla moto austriaca. Il suo stile di guida ricorda un po’ quello di Marc Marquez della prima fase di carriera, combinato a dei colpi di genio di Rossi. Con Acosta alle spalle nessun rider della MotoGP può dormire sogni tranquilli.
Dopo il titolo conquistato in Moto3, Acosta si è dovuto accontentare del numero ’51’ in Moto2. Indossava il numero 34 per Kevin Schwantz ma ha dovuto cambiare, nuovamente, in un 37. Per la top class ha fatto una combinazione. E’ cosi venuto fuori il 31. Senza troppe pressioni che ha già imparato a gestire, i media lo hanno già eletto a futuro Marquez o Rossi della MotoGP. Per ora Marc in Ducati è in difficoltà. Solo il tempo dirà se Acosta diventerà un superstar assoluto del motociclismo.
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