Contro l’avanzata cinese sempre più pressante Piaggio vede sempre più presente l’elettrico nel proprio futuro prossimo
Non si salva nessuno: di fronte all’avanzata delle competitor cinesi, equipaggiate con motori elettrici dai costi contenuti, non c’è rivale europea che possa reggere la concorrenza se non adottando rimedi simili e contro mosse all’altezza. Grandi marchi come Piaggio, da sempre leader nel settore delle due ruote e non solo hanno intuito che il futuro non può che essere a batteria anche per quanto riguarda gli scooter a due e tre ruote.
E così, i vertici aziendali della casa motociclistica italiana hanno messo in cantiere il progetto della conversione all’elettrico della propria, futura gamma di ciclomotori. Che piaccia o meno, non ci sono alternative alla direzione intrapresa dal corso del progresso e in casa Piaggio il messaggio è stato ricevuto: non c’è tempo di adagiarsi sugli allori, ma bisogna far valere il proprio know-how prima che sia troppo tardi. Il tempo è ancora dalla loro parte, ma bisogna affrettarsi perché le concorrenti asiatiche spingono dietro il portone.
Piaggio investe per il proprio futuro elettrico
Il progetto di investimento presentato dalla dirigenza Piaggio al Mimit ne svela chiaramente i propri intenti dei piani progettuali futuri. Il finanziamento prevede ben 112 milioni di euro da investire nello sviluppo ti tecnologie collegate alla futura mobilità elettrica del brand. Piaggio infatti è stato uno tra i primi brand di dimensioni globali a presentare, con la Vespa Elettrica, uno scooter alimentato a batteria. Purtroppo la sua presentazione non ha avuto seguito a livello commerciale.
Forse perché i tempi, all’epoca, non erano ancora maturi, a differenza di oggi in cui le rivali asiatiche non smettono di sfornare ciclomotori a batteria senza sosta. È tempo di reagire e Piaggio l’ha capito. Per questo avvia questo importante investimento rivolto alla mobilità sostenibile. Dei 112 milioni investiti, 38 di questi saranno a carico dello Stato, che li elargirà sotto forma di agevolazioni fiscali a beneficio della compagnia.
Il piano di investimento, nello specifico, prevede importanti investimenti nello sviluppo delle tecnologie necessarie per la realizzazione dei futuri modelli elettrici marchiati Piaggio. La sede produttiva in cui verseranno gli sforzi economici aziendali sarà quella di Pontedera, stabilimento storico del marchio italiano. Non sarà solamente una fabbrica in cui si realizzeranno i nuovi scooter elettrici, ma anche dove si progetteranno le componentistiche software e la parte elettronica in generale. Un vero e proprio polo produttivo ad alto livello tecnologico per ridurre al minimo il fabbisogno di tecnologie esterne.