Le qualifiche del Gran Premio della Cina hanno palesato lo strapotere della RB20. Max Verstappen ha strappato il miglior tempo in Q3, registrando la quinta pole di fila.
Dopo 5 anni si è tornati a respirare la magica atmosfera della Formula 1 in Cina. L’ultima edizione si era corsa nel 2019. Tutte le sfide successive erano state cancellate a causa dello scoppio della pandemia da Covid-19. I piloti si sono dati battaglia allo Shanghai International Circuit dove, a rendere ancor più difficile la sfida, è andata in scena anche la prima Sprint Race stagionale.
Ci sono state grandi polemiche tra i ferraristi. Leclerc si è lamentato per un contatto con Sainz. Quest’ultimo è stato troppo aggressivo, portando il monegasco off the track dopo aver ritardato la frenata. Il madrileno ha, volutamente, perso il punto di corda ideale per allargare la traiettoria. E’ servito a poco perché il monegasco qualche km dopo è riuscito a scavalcarlo. Prima delle qualifiche sulla SF-24 di Carlos sono stati riparati i danni dopo il contatto con Alonso nella Sprint Race.
Il bicampione del mondo dell’Aston Martin è stato penalizzato con 10 secondi e 3 punti sulla Super Licenza per il contatto con il #55. Alonso è stato troppo ottimista nella difesa e ha colpito nella fiancata il connazionale. Il numero 14, vincitore di due edizioni della tappa cinese, è salito a 6 punti di penalità sulla sua licenza, a 12 vi ricordiamo scatta la squalifica per un Gran Premio. Nella Sprint Race Max Verstappen ha confermato la forza della RB20. Non ha potuto nulla Lewis Hamilton che è stato costretto ad accontentarsi della seconda piazza, davanti a Sergio Perez.
Qualifiche, colpi di scena in Cina
La prima grande delusione per il popolo cinese sugli spalti è arrivata dall’esclusione di Lewis Hamilton dopo una ottima SR. Il 7 volte iridato non ha trovato il feeling giusto con un clamoroso lungo alla curva 14 nell’ultimo tentativo lanciato e partirà dalla diciottesima posizione. Out dal Q2 anche Tsunoda (diciannovesimo) che si è lamentato del fatto che il DRS non funzionava. Ventesimo Sargeant con un piede e mezzo fuori dal circus. Esclusi anche l’idolo di casa Zhou e il driver della Haas Magnussen.
22°C la temperatura dell’aria stamane in Cina, 35°C quella dell’asfalto. Su pista asciutta Verstappen non ha fatto fatica ad issarsi subito al primo posto con mescole usate. Secondo crono in Q1 per Leclerc. Ha rischiato, invece, Sergio Perez, solo quindicesimo e davanti di pochissimi millesimi al cinese della Sauber. In Q2 Carlos Sainz ha commesso un pesante errore all’ultima curva di un giro discreto. Troppo largo in traiettoria CS55 ha messo le mescole destre sulla ghiaia e si è girato. Ha toccato le barriere ma è riuscito a ripartire per tornare ai box.
Sainz è stato fortunato a non riportare pesanti danni e si è riuscito a qualificare in Q3. Il duo della RB ha strappato i due migliori crono, davanti alle due Ferrari. Nell’ultima manche, invece, delle qualifiche Max Verstappen si è confermato al top, mentre si è migliorato Alonso che ha chiuso terzo, alle spalle del duo della RB. Dietro al numero 14 le due McLaren e poi le due Ferrari. Delusione per Leclerc e Sainz che domani dovranno superarsi per ottenere un piazzamento sul podio. Male anche Russell, ottavo tempo, davanti a Magnussen e Bottas.