Honda tira sempre fuori il coniglio dal cilindro, ed evidentemente anche questa volta le cose sono andate così.
Honda è uno dei brand più rilevanti e importanti in senso assoluto. La casa costruttrice, che fra automobilismo e motociclismo ha davvero scritto pagine di storia davvero indelebili, è una delle maggiori icone dal punto di vista aziendale e imprenditoriale.
Non sorprende più di tanto, quindi, che ogni volta che viene fuori una notizia legata a questo brand appassionati e addetti ai lavori se ne interessino particolarmente.
Soprattutto in casi come quello che stiamo per vedere insieme, dato che il marchio nipponico ha dato vita ad un’edizione limitata destinata a far sognare veramente tutti quanti. Si tratta di una creazione decisamente singolare, quindi non è detto che possa ammaliare la qualunque. Certo è che non vediamo l’ora di scoprire nel dettaglio di cosa si tratta: vediamo cosa si è inventata Honda stavolta.
Il veicolo di cui vi parleremo all’interno di questo articolo è una Honda CB600F, naked quattro in linea prodotta dai giapponesi negli anni 2000. Questa in particolare è stata rivista da Sébastien Vernaison, in arte Seb Kustom Motorcycle, preparatore francese di grande talento.
Le sovrastrutture di serie sono state sostituite da carene in fibra di vetro dal taglio sportivo. Sono state modificate per essere maggiormente inclini all’idea e al progetto che aveva in mente Vernaison. Sosituita anche la forcella, mentre al posteriore è rintracciabile un monoammortizzatore regolabile nel precarico.
Sul manubrio è montato un ammortizzatore di sterzo, mentre gli pneumatici sono targati Dunlop Sportmax. Decisamente rinnovato l’impianto frenante, esattamente come lo scarico. Il telaio è stato completamente ristrutturato e verniciato di nero. I
l risultato è sicuramente molto particolare, ed è proprio per questo che pensiamo che forse questa non sia una motocicletta adatta a tutti quanti. Non ad ogni motociclista può piacere una realizzazione del genere, senz’altro diversa e unica in ogni suo dettaglio.
Allo stesso tempo, però, i centauri possono essere contenti che una due ruote come la CB600F abbia preso nuovamente vita. Certo, forse non come si sarebbero aspettati.
Però è comunque un gran bel ritorno, e di questo possiamo ringraziare un preparatore che sa il fatto suo e ha deciso di ridare lustro a un mezzo a motore molto speciale. A modo suo e seguendo il proprio stile, come capita spesso, ma comunque facendo tornare attuale una motocicletta davvero motlo speciale.
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