Dall’Asia una moto con grandi ambizioni e tante caratteristiche vincenti. Il prezzo è una di quelle. Tutti i suoi segreti.
Non tutti sono disposti a tirare fuori grandi somme per l’acquisto di una moto, ciò vale soprattutto per chi già possiede una vettura e rischia di essere sommerso dalle spese tra assicurazione, carburante e manutenzione varia. Ecco perché le produzioni del Paese del Dragone rappresentano una specie di rete di salvataggio che permette di levarsi ogni sfizio senza subire un salasso.
Tra l’altro se fino a poco tempo fa auto e motociclette cinesi erano sinonimo di mezzi sì low cost, ma pure di scarsa qualità, oggi, al contrario, accompagnano al prezzo contenuto, un’estetica accattivante e una costruzione altrettanto valida.
Nel caso specifico del veicolo di cui andremo a parlare non mancano neppure degli accorgimenti per rendere più piacevole la guida e adatta anche a chi è meno esperto. Il fatto che l’elettronica sia ridotta all’osso potrebbe risultare ostico per chi è alle prime armi. In realtà non lo è affatto.
Dalla Cina una moto che mette in crisi le big, tutti i dettagli
Quando si pronuncia il nome Voge si può stare certi che non si rimarrà delusi ed infatti il brand top di gamma legato al Gruppo Loncin, con la Trofeo 500 AC non ha sbagliato. A muoverla un bicilindrico da 471 cm3 con distribuzione a doppio albero a camme in grado di scaricare fino a 433 cv a 8.100 giri/min. La frizione è assistita e provvista di sistema antisaltellamento che aiuta, e non poco, il guidatore nell’azionare la leva. I rapporti sono sei e la velocità massima raggiungibile è di 162 km/h.
La forcella KYB a steli rovesciati da 41 mm non è regolabile, al contrario del monoammortizzatore posteriore che può essere modificato in fase di precarico. Degni di nota i freni della Nissin con dischi da 298 mm dal profilo a margherita.
Le luci sono a LED, compresi gli indicatori di direzione. La connettività è garantita dal display TFT collegabile al telefono e dotato di tutte le informazioni relative al percorso. Come anticipato gli aiutini sono pressoché nulli, non fosse per l’ABS.
Curata nelle rifiniture sfoggia un serbatoio da 19 litri a goccia con saldature a laser. Interessante la scelta di applicare le cuciture a vista sulla sella. Per quanto concerne il vano sotto la seduta è grande a sufficienza da riporre la borsetta degli attrezzi e i documenti. Per averla bastano 6.490 euro.