Le auto di F1 sono dei gioielli di tecnologia, ed il prezzo delle power unit è davvero molto elevato. Ecco tutti i dettagli.
Il mondiale di F1 si gode un fine settimana di pausa, prima di tornare di gran carriera per il sesto atto della stagione 2024. Il prossimo appuntamento è previsto sul tracciato di Miami, dove la Ferrari si presenterà con i primi sviluppi, ma anche con una livrea che dovrebbe essere dominata dall’azzurro. Sulla vettura del Cavallino farà il proprio debutto il nuovo main sponsor, ovvero l’HP, che nei primi anni Duemila era stato partner della Williams.
La Ferrari ha comunque necessità di fare un passo in avanti sul fronte prestazionale, soprattutto in qualifica e nelle performance con il freddo, che sono ancora deficitarie, come si è visto a Shanghai lo scorso week-end. A questo punto, andremo a svelarvi una bella curiosità che riguarda il mondo della F1, uno degli aspetti tecnici più interessanti e che possono fare maggiormente la differenza. Stiamo facendo riferimento alla power unit ed al suo prezzo.
Le auto di F1 sono dei gioielli a livello di tecnologia, delle vere e proprie astronavi che vale la pena scoprire da vicino. Nel 2014 hanno fatto il loro debutto le power unit turbo/ibride, che hanno del tutto cambiato questo sport, per la maggior parte dei fan in senso del tutto negativo. I vecchi V8 aspirati sono stati rimpiazzati dai V6 turbocompressi, che hanno un sound molto più sommesso e meno emozionante del rombo del passato.
Tuttavia, a livello di potenza, performance ed affidabilità, così come di efficienza, il passo in avanti è stato impressionante. Pensate che la potenza è di oltre 1.000 cavalli, e questi motori possono disputare anche 7-8 gare senza problemi tecnici, grazie ovviamente alla parte elettrica, che è molto complessa, ma che aiuta e non poco il funzionamento dell’unità propulsiva. MGU-K ed MGU-H sono elementi imprescindibili, anche se dal 2026, la seconda che abbiamo nominato verrà eliminata, ed infatti, per la F1 si tratterà di un passo indietro non da poco sul fronte tecnologico.
Oltre agli elementi che abbiamo appena citato, della power unit fa parte il turbocompressore, il pacco batterie, ed anche altri aspetti che risultano essere fondamentali per il suo funzionamento.
Secondo le stime, una power unit può arrivare a costare cifre comprese tra 5 e 10 milioni di euro, ma c’è anche chi parla di costi superiori ai 15 milioni. Si tratta di differenze enormi rispetto ai vecchi V8 e V10, che pur avendo un sound di un altro livello, erano ben più semplici a livello di tecnologie.
Al giorno d’oggi, il Circus ha fatto la sua scelta ed ha deciso di investire sull’ibrido, con le power unit 2026 che dovrebbero essere meno complesse ed anche più economiche. Vedremo se ciò verrà confermato o meno, ma dalle prime simulazioni, si dice che le nuove auto saranno molto meno performanti, per cui le anticipazioni, almeno per ora, sembrano essere corrette.
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