Chi vuole muoversi in città senza rimanere imbottigliato nel traffico ha trovato la soluzione. Tutti i dettagli.
Il 2023 è stato sicuramente l’anno delle due ruote. In Italia si è verificato un vero e proprio boom di vendite e questo è dovuto principalmente a motivi di costi del mezzo stesso e di manutenzione, nonché di maggiore facilità di movimento e di parcheggio.
Nell’ottica di garantire una mobilità più rapida e meno stressante si è mossa un’azienda, a dispetto del nome ingannevole, italianissima, che con il suo scooterino può sicuramente incontrare i gusti di chi non ha grosse ambizioni di performance, ma al contrario cerca un veicolo per spostarsi velocemente da un punto all’altro della città, attraversando magari anche zone particolarmente congestionate senza grossi problemi.
A basso costo e adatto tutti, alla scoperta dello scooter italiano
Nato per accontentare chi si deve spostare nei centri urbani l’Askoll XKP 80 nella sua prima versione ha palesato dei limiti prestazionali. La buona notizia è che giunto alla seconda generazione ha fatto un passo avanti, incrementando la velocità massima raggiungibile a 80 km/h. Implementate pure la reattività e l’autonomia che ora sale da 90 a 101 km.
Nella variante aggiornata riesce ad erogare fino a 6,12 cv passando dai vecchi 3,67 cv. Allo stesso modo la coppia è stata aumentata da 130 a 160 Nm. In questo senso si è mossa pure la batteria che ora contiene 1,7 kWh contro gli 1,3 kWh di prima. Tra gli elementi rivisti anche l’elettronica.
Tra le modalità di guida disponibili: la Eco utilizzabile a partire da 30 km/h, la City da 50 km/h e la Power da 65 km/h. E’ presente un tasto boost, per avere il massimo dei cavalli sebbene per un lasso di tempo non superiore ai tre minuti. Questo sistema è stato creato ad hoc per affrontare al meglio i percorsi in salita e se c’è un passeggero.
Interessante il fatto che il conteggio dei 180 secondi di extra power si interrompa quando ci si trova al semaforo. Una volta scattato il verde può essere inserita di nuovo.
Ci sono tuttavia dei frangenti in cui tale opportunità non viene concessa, ovvero quando si rischia il surriscaldamento per il caldo atmosferico, oppure per il carico eccessivo che si sta trasportando o perché la pendenza è molto elevato. In tutti questi casi la centralina blocca la maggiore erogazione. Le colorazioni sono nero e grigio. Il costo è di 5.390 euro. La cifra si abbassa del 30% sfruttando l’Ecobonus, o del 40% se se si rottama l’usato.