La manutenzione della moto è essenziale e prima di salire in sella è fondamentale effettuare i controlli del caso.
Le due ruote sono una grande passione degli italiani, con le varie aziende che hanno prodotto moto che negli anni si sono imposte per qualità e affidabilità. Il 2023 inoltre è stato un anno molto positivo per il mondo motociclistico, considerando come non si sono mai registrate così tante immatricolazioni.
Per questo motivo sono sempre più frequenti in Italia quelli che si possono definire come dei neofiti, dei giovani che sono intenzionati a conoscere da vicino il mondo delle due ruote, ma sono ancora acerbi. Questo dunque fa sì che possano nascere una serie di problematiche di vario genere, partendo per esempio dalla gestione della propria moto.
La manutenzione può essere un aspetto che alle volte viene considerato quasi come un fastidio per i clienti di tutta Italia, considerando come questa comporti delle spese. In questo periodo storico è inutile negare come la vita sia molto più onerosa rispetto al passato e dunque è necessario centellinare ogni uscita.
Quando si sale in moto si deve però sempre tenere in considerazione il fatto che il rischio di cadute e di incidenti è elevatissimo. Per questo motivo la sicurezza deve essere alla base, dando sempre priorità a una serie di controlli necessari e uno di questi in particolare non deve mai essere sottovalutato, altrimenti vi è il rischio di vedere distrutto il motore.
Una delle componenti essenziali per poter fare in modo che la propria moto funzioni perfettamente è avere sempre l’olio pulito e nella giusta quantità. Si deve ricordare infatti come non basti solo avere olio nuovo all’interno del motore, ma serve che questi non sia in eccesso rispetto al massimo consentito, altrimenti i danni rischiano di essere anche superiori rispetto a una sua assenza. Nel caso in cui si dovesse togliere olio in eccesso si può togliere il tappo dal fondo del motore, facendolo così fuoriuscire dal basso.
L’olio ha il compito di ridurre gli attriti interni alle motociclette e inoltre fanno sì che possano smaltire il calore. Ogni tanto però è necessario controllare da vicino la situazione dell’olio, con questo che rischia di essere al minimo e dunque ha bisogno di un’aggiunta, con l’azione che deve essere valutata con attenzione.
Per prima cosa ci si deve ricordare quale tipologia di olio si è utilizzato in passato. Non serve la stessa marca, ma un olio con le medesime caratteristiche sì. In questo modo si avrà la possibilità di garantire le migliori prestazioni possibili alla moto ed evitare possibili danni. Per controllare che non si esageri con l’olio si deve posizionare la moto nel modo consono, ovvero con questa perpendicolare al terreno.
Il modo migliore per questa aggiunta è quella di sfruttare, quando è possibile, il cavalletto centrale della moto. La frequenza con la quale si deve cambiare l’olio del motore varia in base ai modelli, ma è sempre consigliata questa operazione almeno una volta all’anno, in modo tale da poter avere la propria due ruote nelle migliori condizioni possibili.
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