La MotoGP fa tappa a Jerez de la Frontera, con la Sprint Race che vede imporsi Jorge Martin davanti ad Acosta e Quartararo.
La pioggia che ha contraddistinto le qualifiche ha lasciato alcune chiazze umide sul tracciato di Jerez de la Frontera, che hanno provocato un gran numero di cadute nel corso della Sprint Race del GP di Spagna. Ad imporsi è stato Jorge Martin con la Ducati Pramac, padrone di questo inizio di stagione della MotoGP, ora in fuga nel mondiale con 29 punti di vantaggio nei confronti di Pedro Acosta, bravissimo anche oggi a portare la KTM del team GasGas al secondo posto. Il podio, incredibilmente, lo ha completato Fabio Quartararo con la Yamaha.
Quella di oggi è stata la Sprint Race più folle da quando la MotoGP ha introdotto tale format, con Dani Pedrosa quinto davanti a Franco Morbidelli. Sesto Raul Fernandez seguito da Marc Marquez ed Augusto Fernandez, mentre Pecco Bagnaia si è ritirato per via di un contatto con Brad Binder. Grande delusione per il nativo di Cervera, che così come ad Austin è caduto quando mancava una zampata per agguantare la vittoria.
MotoGP, gara folle a Jerez de la Frontera
La MotoGP regala spettacolo nella Sprint Race di Jerez de la Frontera, dove dalla pole position ritroviamo Marc Marquez. Nelle qualifiche bagnate, il nativo di Cervera ha dato spettacolo mostrando il suo grande talento, proprio sulla pista dove, quattro anni fa, iniziò il suo calvario. La leadership del nativo di Cervera dura pochi metri, con la KTM di Brad Binder che scatta come un fulmine e vola in testa, seguito da Jorge Martin e dallo stesso Marc.
Martin mostra subito un gran passo e prima della fine del primo giro scavalca anche il rider di casa KTM, mettendosi al primo posto. Buona la partenza di Pecco Bagnaia che guida il primo giro in quinta piazza. Succede di tutto poco dopo, con Marquez e Binder che si prendono a carenate, ma ad un tratto, il sudafricano esagera.
Dopo un quasi crash con Marquez, avviene un contatto proprio tra Binder, Bagnaia e Marco Bezzecchi, con il campione della MotoGP che finisce a terra. Si tratta di un altro pesante zero in classifica per Pecco, ma è chiaro che la manovra di Binder sia stata sin troppo aggressiva. Nel frattempo, Marquez si fa sotto a Martin e si apre una bella lotta per il primo posto.
A seguito di un piccolo errore del leader del mondiale, Marquez si butta al suo interno e sale in cattedra, con un ritmo assolutamente eccezionale. Il nativo di Cervera pare avere tutto sotto controllo, ma i colpi di scena non finiscono, in quella che è una Sprint Race che rientra tra le più clamorose di sempre.
A quattro di giri dalla fine avviene, infatti, l’impossibile. Cadono Alex Marquez, Enea Bastianini e Binder, e poi tocca anche a Marc ed a Maverick Vinales. La sensazione è che la pista sia sporca, e ciò ci propone una classifica inaspettata. Martin va al comando davanti a Pedro Acosta ed a Fabio Quartararo, seguito da Dani Pedrosa, Johann Zarco e Franco Morbidelli. All’ultima curva cade anche Zarco, con Fabio che tiene il podio. Alle 14:00 di domani la partenza della gara.
