Chi lo ha detto che lo moto asiatiche sono meglio delle italiane? Le più affidabili sul mercato sono italiane e adesso spieghiamo il motivo.
Quando si pensa ai colossi delle due ruote, il pensiero va subito al Giappone: Honda, Yamaha e Kawasaki su tutti. Di solito, quando si acquista una moto prodotta da questi marchi, si va sul sicuro, almeno per quanto riguarda la robustezza e la potenza. Ma cosa succede quando il focus si sposta sull’affidabilità? A quanto pare, la risposta non è per nulla scontata e non va necessariamente in questa direzione.
Un veicolo per essere affidabile deve scongiurare quanto più possibile guasti e rendere le visite in officina decisamente rare. In questo senso sorprende, o forse neppure troppo, che a brillare sia il Bel Paese, noto perlopiù per costruire gioielli belli ed eleganti, oltre che ovviamente potenti. Fatta questa considerazione cerchiamo di capire quali sono le proposte più vincenti sotto questo punto di vista. Il sito True Riders ha stilato una mini classifica.
Partiamo dalla Ducati Panigale V4S, al top sul fronte della meccanica e della qualità del sistema elettronico. Gli ultimi aggiornamenti l’hanno resa ancora più solida, nonché sicura e adatta anche ai centauri in erba. Il focus è stato indirizzato non solo al motore, ma pure alla ciclistica, all’aerodinamica e all’ergonomia. In grado di esprimere fino a 215,5 cv a 13mila giri, è provvista di Engine Brake Control EVO 2 a beneficio della precisione, della stabilità e della direzionalità. Tutto ciò si può avere sborsando una bella cifra che tocca i 25.990 euro.
Restando in Casa Borgo Panigale troviamo la Monster del 2021. Come sopra, le ultime evoluzioni sono state decisive. In questo frangente si è verificata una forte crescita sotto il profilo della tecnologia, dimostrando che la due ruote è in grado di reggere e di tenere il passo della concorrenza nipponica. Dal design all’avanguardia, è stata rinnovata nel propulsore, mentre le chassis è stato alleggerito. Il Testastretta 11° da 937 cc di cilindrata dispone di distribuzione desmodromica integrata. Lo chassis in alluminio Front Frame contribuisce all’alleggerimento. Infatti, il peso è di soli 166 kg, favorendo l’aspetto della maneggevolezza. Costo 12.290 euro.
Chiudiamo con l’Aprilia Tuono V4 Factory, modello sempre del 2021. Si tratta di una naked dallo spirito touring. Rafforzata nella tecnologia e nell’ergonomia è spinta da un quattro cilindri a V stretto da 1.077 cc di cilindrata. Per merito dell’elettronica ben collaudata, riesce ad accontentare anche i meno esperti. Per averla, ci vogliono 19.999 euro.
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