MV Agusta non delude nemmeno questa volta. L’ultimo modello ad edizione speciale, lascia tutti a bocca aperta.
Emblema delle corse motociclistiche di un tempo MV Agusta è tornata a risplendere negli ultimi anni facendo subito parlare di sé. Emblema della bellezza dei prodotti italiani, ogni volta che rilascia un nuovo modello suscita clamore.
Meglio ancora se questo è particolarmente evocativo e magari realizzato in pochi esemplari. Quello di cui parleremo è stato creato ad hoc per rendere omaggio ad Edi Orioli e a ciò che aveva saputo fare alla Parigi Dakar con la Cagiva Elefant.
Si tratta di una maxi enduro di alto livello, marchiata e con numerazione. Della moto di allora ha mantenuto lo stile essenziale, quello richiesto a mezzi che si devono muovere nel deserto e necessitano di funzionalità e non solo di impatto estetico. A dispetto di ciò va detto che è stata posta molta attenzione alle rifiniture, quanto ai materiali. A colpire è altresì la grafica che sa di citazione, ma pure la sella.
MV Agusta LPX Orioli rende omaggio alla storia: i dettagli
Nata specialmente per affrontare l’asfalto, ma non solo, la LPX Orioli sfoggia uno chassis a culla chiusa in acciaio, a cui si aggiunge un telaietto a visto. Le sospensioni sono ZF-Sachs a lunga escursione da 210 mm sia all’anteriore, sia al posteriore, regolabili entrambe meccanicamente.
I cerchi sono Takasago Excel e sfruttano la tecnologia Bartubless, ideali per la marcia su sterrato, ma ottimi pure su strada per tenersi al riparo da eventuali forature. Sulla bilancia segna 224 kg, quindi non è esattamente leggera, se poi si sommano i 20 litri di carburante con il serbatoio pieno si capisce che gestirla non è facilissimo e soprattutto non per tutti.
A muoverla abbiamo un tre cilindri in linea da ben 931 cc di cilindrata in grado di scaricare sull’asfalto fino a 124 cv a 10mila giri e 102 NM di coppia massima a 7mila giri. Per capire la qualità di questo mezzo basti dire che l’85% della coppia è erogata già a 3mila giri/min.
Ottima la dotazione elettronica che va dall’ABS, al controllo di trazione, per finire al sistema keyless, Non mancano il Ride By Wire, mentre le mappature sono quattro: Touring, Urban, Off-Road e Custom All-Terrain, adatte ciascuna ad un tipo diverso di fondo. Per quanto concerne l’apparato tecnologico dispone di uno schermo TFT con possibilità di connettersi al telefono via Bluetooth. Presenti pure il wi-fi, il navigatore TBT e l’antifurto satellitare integrato.