Incredibile gara conclusiva a Valencia con Stoner che bissa per l’ennesima volta il suo potere e lo strapotere Honda che ha caratterizzato questa stagione.
Onore a Ben Spies (Yamaha) che ha eseguito una gara accorta ed ha saputo dar gas nei momenti giusti, prima superando i rivali Pedrosa e Dovizioso, poi andando addirittura a prendere un Casey Stoner che ormai sembrava avesse già vinto il gran premio.
Spies infila in curva il pilota australiano a 3 giri dal termine ma viene beffato proprio sul traguardo, un vero finale al fotofinish, che premia il campione del mondo ma forse l’americano meritava qualcosa in più, se non altro per averci creduto fino alla fine.
La gara inizia con il giro commemorativo in memoria di Marco Simoncelli, ma di certo nessuno si sarebbe aspettato di assistere alla gara più strana della stagione.
Pronti via, Dovizioso chiude la strada a Bautista che cade e frana addosso a Valentino Rossi, carambola di moto, vanno fuori in quattro, Rossi, Hayden, De Puniet e proprio Barbera, incredibile!
La gara non da grandi spunti se non qualche piccola scaramuccia tra qualche pilota per la settima o l’ottava posizione, ma dopo che Stoner prende e decolla (in pochi giri riesce a mettere quasi 10 secondi da Pedrosa), la gara si va a concenterare sul duello tra Pedrosa e Dovizioso, che oltre ad essere in lotta in gara lo sono anche in classifica per il terzo posto finale.
Ben Spies, sornione, lascia che i due piloti Honda se la vedano tra loro a suon di sorpassi al limite delle sportellate, per poi infilare prima Pedrosa e successivamente Dovizioso, prima di arrivare a fare un bel boccone anche di Stoner.
Per il resto la gara non offre spunti interessanti se non quello di Josh Hayes che a 36 anni viene catapultato in MotoGP dalla Superbike e concquista anche un ottimo 7° posto.