Honda lancia una nuova naked. Perché si tratta di un prodotto che potrebbe rivoluzionare il mercato delle due ruote.
La nuova motocicletta di Honda è già un instant classic: certo, non è nuovissima, in quanto si tratta di un restyling, ma nella sostanza, è cambiato così tanto sul mezzo che è come se si trattasse di una moto inedita. Tante le novità inserite che hanno reso ultra-moderna l’ultima naked di casa Honda. Si tratta di un prodotto che si rivolge ad un pubblico che già a dimestichezza con le sportive ma, grazie al grande utilizzo dell’elettronica, accoglie pure chi sta muovendo i primi passi con le sportive, come vedremo in seguito.
Esteticamente, il mezzo si fa notare su strada anche se è stato mantenuto l’approccio da Neo Sports Cafè per la sua essenzialità basata perlopiù sulle prestazioni del motore. Tra gli elementi rivisti citiamo i convogliatori del radiatore, il codone, le due selle e il faro. L’unico vero neo è rappresentato dal peso che è passato da 205 a 207 kg. L’aggiornamento ha riguardato pure il telaio in acciaio con struttura di diamante, unito ad un telaio anch’esso in acciaio e alleggerito di 400 grammi rispetto alla vecchia versione.
Alla scoperta del nuovo gioiello Honda, le caratteristiche
Come anticipato, la vera anima della nuova Honda CB 6540 R versione 2024 è il propulsore. Parliamo di un motore n grado di erogare fino a 95 cv a 12mila giri/min e una coppia di 63 Nm a 9.500 giri/min, è disponibile sul mercato nella variante da 35 kW adatta anche a dispone della sola patente A2.
Il serbatoio è da 15 litri e se si considera che i consumi dichiarati si attestano sui 20 km con un litro, l’autonomia è di 300 km prima di fare il rabbocco.
Tra gli aspetti che hanno subito delle modifiche, citiamo anche la fasatura delle valvole di aspirazione. L’alimentazione è a iniezione elettronica PGM-FI ed è stato adottato un sistema di aspirazione dinamica a doppio canale.
Il vero asso calato dal costruttore nipponico è però rappresentato dall‘e-clutch, la frizione automatica che permette partenza e arresto del mezzo a due ruote senza intervento sulla leva. Una sorta di crocevia tra un cambio DCT e un quickshifter all’insegna della fluidità e della comodità. Tra le dotazioni, degno di nota pure l’ABS a due canali ed il controllo di trazione. La forcella è Showa SFF-BP a steli rovesciati da 41 mm. I freni sfoggiano due dischi flottanti da 310 mm, con pinze Nissin. Le colorazioni sono quattro. Prezzo: 9.150 euro, ma se si rinuncia a l’e-clutch, la moto viene a costare 400 euro in meno.