Guidare una motocicletta sotto la pioggia non è facile ma nemmeno impossibile se sai come fare. Ecco qualche consiglio per evitare di finire con le ruote a terra.
Potrebbe sembrare contro intuitivo considerando che questo mezzo non nasce affatto con questo obiettivo ma guidare una motocicletta sotto la pioggia è possibile. Potrebbe infatti capitarvi di essere obbligati a prendere proprio la moto magari per andare a lavorare – supponendo di non avere un’altra vettura – per esigenze improrogabili o ancora, di essere sorpresi da un’acquazzone fuori stagione mentre siete già in giro.
In questi casi bisogna mantenere la calma e ricordare diversi consigli che impediranno al vostro viaggio di finire malissimo scivolando sulla prima pozzanghera. Tanto per cominciare, il consiglio base che possiamo darvi da subito è quello di tenere sempre in efficienza la vostra amica a due ruote, che vale anche se non sono previste piogge.
Freni e pneumatici dovrebbero essere sempre al cento per cento dell’efficienza con le scanalature sugli pneumatici – che tendono a sparire quando questi si rovinano – che drenano la pioggia aumentando l’aderenza al terreno.
Attenzione poi a guidare con calma, senza “strappare” con il manubrio e senza effettuare movimenti bruschi che potrebbero costare caro. L’aderenza al terreno, anche se avete tenuto fede al consiglio sopra sarà comunque ridotta rispetto ad una guida su asfalto asciutto. Peggio ancora, le strade possono deformarsi quando piove, nascondendo pericolose buche e pozze in cui potreste finire con la due ruote rischiando una caduta!
La visione è fondamentale
Un elemento fondamentale per guidare in sicurezza, poi, è un casco che consenta una visione il più possibile pulita della strada anche considerando la furia degli elementi. Per questo motivo dovete per prima cosa garantirvi una visiera non appannata, controllando che le prese d’aria sulla mentoniera e sul retro del casco siano sgombre per evitare la formazione di condensa che ridurrebbe ancora di più la vostra visibilità.
Anche la frenata va gestita in modo diverso, sotto la pioggia. Si consiglia di solito di iniziare a rallentare molto prima rispetto al solito quando piove perché la scarsa aderenza al terreno potrebbe giocarvi un brutto scherzo. In questi casi, meglio delegare almeno il 50% del lavoro di frenata al freno posteriore, stabilizzando la moto mentre iniziate a rallentare progressivamente.
Per finire, è importante anche rimanere asciutti non solo per ragioni di salute ma anche per potersi concentrare sulla guida anziché distrarsi pensando a quanta acqua si sta prendendo: alcune moto hanno manubri coperti e termici su richiesta, utili se pensate di dover guidare sotto un temporale; scegliete dei guanti e degli stivali comodi e, nel caso siano previsti diluvi, non dimenticate la mantella, il K-Way ed il telo per coprire la motocicletta una volta parcheggiata.