Sebastian Vettel tornerà a correre a bordo di un’auto di Formula 1. Non si tratta di una monoposto qualsiasi.
Sebastian Vettel si è ritirato a fine 2022. Ha cercato di estrapolare il massimo potenziale anche in Aston Martin, dopo le esperienze nel mondi RB e quelle agrodolci in Ferrari. È stato un campione vero, dentro e fuori la pista e tutte le sue iniziative hanno un significato profondo.
Da ragazzo prodigio a bordo di Toro Rosso e Red Bull Racing, autore di 4 epici riconoscimenti di fila, il fenomeno tedesco prese la decisione di emulare il suo grande eroe, Michael Schumacher. Le Rosse non erano all’altezza. L’allievo non superò il maestro ma andò vicino a celebrare il suo quinto mondiale. Fu battuto ripetutamente da Hamilton. Lewis, suo prossimo successore in Ferrari, aveva un idolo diverso rispetto al Kaiser.
Parliamo di Ayrton Senna, tre volte iridato brasiliano, scomparso il primo maggio del 1994. Corsi e ricorsi storici per annunciare che Sebastian Vettel farà impazzire i fan sulle tribune in occasione del Gran Premio che si svolgerà in Emilia Romagna. Il driver tedesco guiderà la monoposto McLaren motorizzata con i motori Ford che aveva reso una leggenda il brasiliano.
Sono passati 30 anni dalla morte di Ayrton Senna e tutti hanno fatto un tributo al campione lo scorso primo maggio. L’impronta lasciata dal nativo di San Paolo è talmente forte che, anche in tempi moderni, si è avuta saudade collettiva in occasione del triste anniversario. Vettel sarà fiero di rappresentare Ayrton, in modo spirituale, ad Imola a bordo di una delle sue auto migliori.
Per i fan sarà l’occasione di salutare il quattro volte iridato, dando anche uno sguardo alla leggendaria auto inglese guidata da Magic. Il rombo del motore Ford farà venire un brivido ai tifosi abituati al sound attuale delle Power Unit ibride.
Tra la collezione di Seb c’è anche la MP4/8 del 1993 con cui Ayrton Senna completò il suo ultimo anno in McLaren prima del passaggio in Williams. Ha sempre venerato il fenomeno brasiliano e avrà l’occasione di omaggiarlo con una sgasata che rimarrà storica. Chissà se dall’alto il fenomeno di San Paolo sorriderà. Risulterà tutto, completamente, sold out. Le vendite hanno, sin dal Day 1, viaggiato a gonfie vele.
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