Il campione del mondo 2021 della SBK, Toprak Razgatlioglu, ha confessato i reali piani della casa di Iwata. Ecco perché ha scelto la BMW.
La Superbike ha cambiato volto con il nuovo regolamento tecnico che ha zavorrato Alvaro Bautista. Nel 2024 la sfida è tornata ad essere più equilibrata con Bulega e Razgatlioglu in piena bagarre con il bicampione spagnolo. Il turco vuole tornare sul tetto del mondo nella massima classe delle moto derivate di serie in sella alla BMW, dopo aver lasciato la Yamaha tra le polemiche.
La casa teutonica ha deciso di strappare alla casa di Iwata il campione 2021 con un offerta faraonica e un progetto solido. Nella passata stagione Toprak ha fatto il massimo sulla YZF-R1 per tenere il passo della V4 Panigale, ma la differenza tecnica era troppo evidente. Il turco è passato dall’essere l’alfiere di punta della squadra giapponese ad un pilota da poter liquidare senza patemi. Unico problema è che in Yamaha il sostituto pluricampione Rea non ha registrato risultati positivi.
Il centauro della BMW ha fatto di tutto, nel suo corso in Yamaha, per portare alta la bandiera. Alla fine il distacco dalla Ducati di Bautista è stato risicato. Il centauro turco ha chiuso secondo in classifica, a quota 212, a -86 dallo spagnolo nella passata stagione.
Ha fatto un vero e proprio miracolo. Dopo il trionfo del 2021 si era parlato anche di un eventuale passaggio nella squadra di MotoGP. Il suo manager Kenan Sofuoglu ha assicurato più volte che non c’era intenzione di passare alla MotoGP, ma l’obiettivo era quello di continuare a primeggiare in Superbike. Categoria che vede gareggiare delle moto dal costo proibitivo.
Toprak, infatti, ha rivelato a Motorsport-total.com che nonostante il test, Yamaha non aveva intenzioni di promuoverlo in MotoGP: “La Yamaha non aveva pianificato di portarmi in MotoGP. Non volevano il nuovo contratto, ed è per questo che ho iniziato i colloqui con BMW. Ho firmato con BMW, e sono molto felice ora. È stata una nuova sfida per me, e sono più motivato che mai”.
Si è sentito così preso in giro, dato che aveva anche provato una M1 e poi non è stato considerato. Ci si aspettava un salto di qualità ma per farlo Razgatlioglu ha deciso di migrare in BMW.
“Anche prima del test, c’erano discussioni sulla posizione di guida – ha ricordato Toprak – Normalmente, ci sono tre diversi sellini in Yamaha. Ma quando sono arrivato per il test, la moto era la stessa di prima. Facevo solo i miei giri. Inoltre, non avevo a disposizione molti pneumatici”.
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