Charles Leclerc è l’alfiere di punta della Ferrari. Ecco tutte le informazioni sul pilota monegasco dell’Accademy.
Charles Leclerc potrebbe ancora diventare uno dei piloti più vincenti del Cavallino ma, per ora, in 5 anni ha racimolato appena 5 vittorie. Le responsabilità principali sono delle Scuderia modenese che non ha messo a disposizione del numero 16 macchine all’altezza. Nel corso della sua permanenza a Maranello, dopo il debutto sull’Alfa Romeo Sauber, il principino di Monaco non è riuscito a lottare per la conquista di un titolo mondiale.
Nel 2022 sembrava poter avere la chance di issarsi sul tetto del mondo ma non ha potuto difendersi dalla rimonta di Verstappen, chiudendo al secondo posto della graduatoria. Negli ultimi 2 anni il classe 1997 ha visto trionfare, in due occasioni, il suo teammate Carlos Sainz e le cose potrebbero complicarsi ulteriormente con l’arrivo di Lewis Hamilton dal 2025.
Leclerc è dotato di una velocità pura impressionante. In qualifica è un asso, ma sebbene sia partito tante volte in pole e dalla prima fila non è riuscito a collezionare un numero di vittorie adeguato al suo talento. In tanti, però, lo hanno attaccato per delle sbavature o una inclinazione caratteriale troppo permissiva.
Dopo le lunghe relazioni avute con Giada Gianni e Charlotte Siné, il numero 16 del Cavallino si è fidanzato con Alexandra Saint Mleux. La ragazza è nata in Francia ma è cresciuta nel Principato. La 21enne sta studiando Storia dell’arte a Parigi ed è una poliglotta. Alexandra, infatti, parla quattro lingue: francese, inglese, italiano e spagnolo.
Il prodotto della FDA è alto 179 cm e pesa 69 kg. E’ tra i piloti più alti della griglia e con il suo personal trainer, Andrea Ferrari, cura l’alimentazione e la preparazione atletica in modo maniacale.
Il monegasco ha firmato un rinnovo pluriennale con la casa modenese. Si tratterebbe di un accordo quinquennale, con uno stipendio che nel 2029 arriverebbe a circa 50 milioni di euro netti, più del doppio rispetto a ciò che percepisce al giorno d’oggi.
CL16 ha deciso investire in gelaterie. Federico Grom e Guido Martinetti, fondatori della catena di gelaterie italiane Grom poi ceduta a Unilever, si sono impegnati in un progetto ambizioso al pilota della Rossa. Insieme ai tre anche Nicolas Todt, figlio di Jean Todt, nonché procuratore sportivo di Leclerc e imprenditore francese. Il primo store ha aperto a Milano e prende il nome di LEC.
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