La Cina getta nel panico i colossi delle moto: trapela il brevetto segreto, scoppia il caso

Ancora una volta è dalla Cina che arriva la minaccia peggiore per le rivali. Occhi aperti per il brevetto che cambia le carte in tavola sul mercato! 

Gli storici forse in futuro studieranno questo periodo. Una cosa è certa: sul mercato dei motori c’è un pre e un post Cina, il che vuol dire che da quando il paese asiatico con un miliardo e passa di abitanti ha iniziato ad investire nel mondo delle vetture a motore elettrico e successivamente delle moto, tutto è cambiato per il mercato. Ormai, ci sono tantissimi prodotti a prezzi accessibili a fare concorrenza alle rivali europee.

La Cina getta nel panico i colossi delle moto: trapela il brevetto segreto, scoppia il caso
Motore moto – Motomondiale.it

I cinesi però non si occupano soltanto delle rinnovabili a quanto parrebbe. Infatti, l’ultimo brevetto che arriva da una casa tra l’altro famosa nel mondo delle automobili prima che delle motociclette è tutto meno che eco friendly! Era una cosa di cui si parlava già da tempo ma pare che ora ci sia proprio l’ufficialità, con la casa cinese che si prepara a rilasciare la notizia.

Non sarà però soltanto una bensì due le motociclette in commercio a montare questo rivoluzionario motore: ebbene si, avranno un propulsore ad otto cilindri, una cosa che finora avevamo visto soltanto su modelli assurdi come la Dodge Thomahawk o le Boss Hoss americane. Vediamo nel dettaglio che modelli sono e cosa sta accadendo in Cina.

Le cinesi con più grinta sotto il telaio

Protagonista di questo singolare esperimento, la casa cinese Great Wall famosa in Italia per i suoi SUV e fuoristrada. La casa cinese ha depositato – secondo varie fonti – il brevetto per la produzione di ben due motociclette con motore da otto cilindri, il che sembra una follia. Eppure, come abbiamo visto poco sopra, non è la prima casa a provarci e a riuscirci.

Moto cinese novità Great Wall
Ora la casa cinese passa dalle auto alle moto (Great Wall) – Motomondiale.it

A quanto pare, tutto ciò sarebbe frutto di un’idea del CEO del marchio ossia l’eccentrico Wei Jianjun, uno degli uomini più ricchi della Cina. Sul brevetto in se si sa poco, stesso discorso per le moto che però dovrebbero avere una linea molto simile alle classiche Honda Rune e Gold Wing per farci un’idea. In ogni caso, secondo la stampa è questione di mesi al massimo prima che entrambe le due ruote siano svelate.

La casa cinese ha sicuramente esperienza e risorse in quantità per portare a termine questo progetto. Difficile però che siano prodotte proprio con il marchio Great Wall, legato più al settore delle quattro ruote. Secondo gli esperti, il brand GW potrebbe usare invece uno dei tanti brand sussidiari che ha comprato in questi anni o fondarne da zero uno nuovo. Lo sapremo certamente prima della fine dell’anno.

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