In SBK hanno corso straordinari fenomeni, ma uno è ancora presente in griglia. Ecco chi sono gli interpreti con il maggior numero di successi.
Rispetto alle battaglie della MotoGP, erroneamente, in tanti considerano le sfide sulle moto derivate di serie più semplici. Il campionato mondiale di Superbike non è una Serie B rispetto alla massima categoria del Motomondiale. Di sicuro tanti campioni che in top class non hanno raggiunto straordinari risultati poi sono riusciti, in una seconda fase di carriera, ad ottenere risultati di spessore e riconoscimenti iridati.
Il centauro che ha vinto più gare in SBK è Jonathan Rea con 119. Il fenomeno della Yamaha, ex alfiere di punta della Kawasaki, ha un largo scarto rispetto ai ducatisti Bautista (61 successi), Fogarty (59 trionfi) e Bayliss (52 vittorie). Oggi i calendari sono anche molto più ampi con il nuovo format. La Gran Bretagna domina la graduatoria delle nazioni con ampio margine su USA e Australia.
Jonathan Rea ha ottenuto 6 mondiali di fila. Ha il record del maggior numero di trionfi, di podi e giri veloci. Il suo dominio è stato interrotto da Toprak Razgatlioglu e in seguito da Bautista, vincitore degli ultimi 2 campionati. Rea è un figlio d’arte. Suo nonno aveva collaborato con Joey Dunlop, mentre suo padre fu protagonista del Tourist Trophy. Il nordirlandese ha iniziato nel motocross prima di scendere in pista sulle moto stradali. La Superbike è seguitissima nel Regno Unito e anche per questo Rea è stato strapagato.
Ha debuttato, nel 2008, con una apparizione in un evento per la Honda, che lo ha visto conquistare una quarta posizione a Portimao. A Misano, nel 2009, ha vinto la sua prima gara in SBK, tagliando il traguardo con 0,063 secondi di vantaggio su Michel Fabrizio dopo un duello in pista da matti. Sfide che metterebbero i brividi agli interpreti attuali del campionato.
Dopo la prima vittoria, è salito sul gradino più alto in ogni stagione corsa con la Honda, collezionando dieci vittorie nel 2012. Passato alla Kawasaki nel 2015, il pilota nordirlandese ha fatto dei passi in avanti notevoli, conquistando 6 mondiali di fila.
Con Kawasaki Rea ha ottenuto risultati strepitosi, tanto da insidiare il record detenuto da Colin Edwards che nel 2002 ottenne 552 punti. Dopo l’addio di Toprak sulla R1 il centauro nordirlandese ha deciso di iniziare una nuova fase di carriera, volando in Yamaha. Per ora i risultati non gli hanno sorriso. La moto giapponese ha ancora numerosi problemi.
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