La F1 è nata nel lontano 1950, ed oggi risaliremo alle origini di questo sport parlandovi di colui che l’ha inventata.
Il mondiale di F1 è la massima espressione per quanto concerne l’automobilismo sportivo, il campionato dove militano i migliori piloti, i migliori ingegneri e le auto più veloci del pianeta.
La prima edizione del campionato si tenne nel lontano 1950, con gli albori del Circus che vennero dominati da piloti italiani, come Nino Farina, primo campione del mondo, ma anche Alberto Ascari, che si aggiudicò due titoli mondiali.
In seguito, la F1 è cresciuta e si è sviluppata, con il calendario che inizialmente prevedeva solamente poche gare, e che oggi ne vanta ben 24. Nelle prossime righe, vi parleremo di quella che è la storia di questo sport, andando a cercare di capire chi fu il responsabile della nascita del Circus, anche se non c’è stato un singolo ad occuparsi della sua creazione.
F1, ecco com’è nato il Circus
La F1 non è nata di punto in bianco, ma affonda le sue origini molto tempo prima, nelle prime gare automobilistiche che si disputarono alla fine dell’Ottocento. Il Circus fu creato nel 1946 con il nome di Formula A, quando venne disputata una prima serie di Gran Premi dopo la seconda guerra mondiale, che però non erano validi per un titolo di campione del mondo.
Non c’è una singola persona che si è occupata di inventare il campionato, ma la nascita della F1 va attribuita alla Commissione Sportiva Internazionale della FIA, che è in sostanza, ancora oggi, l’organo che si occupa dell’organizzazione del mondiale.
Nel 1949 si decise di decretare una lista di Gran Premi che avrebbero composto il calendario della prima stagione, ed è così che nel 1950, in quel di Silverstone, si tenne il primo GP valido per il mondiale. In particolare, l’evento si svolse il 13 di maggio di ben 74 anni fa, con la vittoria che andò al nostro Nino Farina su Alfa Romeo, autore anche della pole position e colui che vincerà anche il primo mondiale.
Dunque, il merito della nascita della massima serie automobilistica è proprio della FIA, ed in particolare, della sua Commissione Sportiva Internazionale, che si è occupata di mettere a punto il regolamento e di organizzare le gare.
Al giorno d’oggi, Liberty Media ha una grande influenza ed è lei a stipulare i contratti commerciali con le varie piste, in un mondo in cui le cose sono parecchio cambiate rispetto al passato.