La Red Bull RB20 è indiscutibilmente l’auto da battere, ma non è perfetta come sembra. Ecco cosa non va al momento.
Il mondiale di F1 targato 2024 è pronto per sbarcare in Europa, con la tappa di Imola che è la più attesa di questo inizio di stagione. La Ferrari porterà diversi sviluppi sulla SF-24 per dare la caccia alla Red Bull, ma anche ad una McLaren che, con gli upgrade di Miami, è diventata la seconda forza, consentendo a Lando Norris di vincere in Florida. Quello di vedere una lotta a tre per il titolo è il sogno di tutti, ma è chiaro come la RB20 sia ancora la grande favorita.
Max Verstappen ha dominato ad Imola nelle ultime due edizioni, quelle del biennio 2021-2022, dimostrandosi in perfetta simbiosi con il tracciato posto sulle rive del Santerno. Tuttavia, nonostante le quattro vittorie in gara, coadiuvate da due successi nelle Sprint Race, la Red Bull non è apparsa perfetta come lo scorso anno in avvio di mondiale, con la tappa di Miami che ha evidenziato un fastidioso problema. Ecco quale.
Red Bull, il front-end è visto come un problema
Il Gran Premio di Miami è stato più complicato del previsto per la Red Bull, con Max Verstappen che è stato sconfitto sul campo. A parere di Adrian Newey, la RB20 soffrirebbe sul fronte del front-end, cosa che non ha permesso al campione del mondo ed a Sergio Perez di centrare la giusta finestra di utilizzo degli pneumatici, soprattutto in chiave gara più che nel giro secco in qualifica.
Newey ha affermato: “Si tratta di un qualcosa che andremo a migliorare durante la stagione, anche se più probabilmente, le modifiche più importanti le vedremo il prossimo anno“. In sostanza, la RB20 qualche punto debole lo ha e sul particolare asfalto di Miami, pista senza degrado delle gomme, la vettura del team di Milton Keynes si è riscoperta “fallibile”, cosa che era però accaduta già in Australia.
Tralasciando il ritiro di Verstappen, la Red Bull aveva palesato a Melbourne evidenti problemi di graining, con Perez che aveva tagliato il traguardo con oltre mezzo minuto di distacco dalla Ferrari di Carlos Sainz, venendo nettamente battuto anche dalle McLaren. Secondo gli ultimi aggiornamenti, la RB20 dovrebbe portare qualche sviluppo ad Imola, in modo da rispondere alle grandi novità delle rivali, nella speranza che questo mondiale possa accendersi e regalarci qualche gara più combattuta.