La Ducati deve fare una scelta per decidere il compagno di squadra di Pecco Bagnaia, ed i nomi caldi sono davvero parecchi.
La MotoGP torna in scena in questo week-end per il Gran Premio di Francia, che si tiene sul tracciato di Le Mans. La Ducati ha letteralmente dominato qui negli ultimi anni, e viene da quattro vittorie di fila. Nel biennio 2020-2021 fu il team factory a far saltare il banco, con Danilo Petrucci al top prima di Jack Miller. Nel 2022 è stato il Gresini Racing a far festa con una prova da fenomeno di Enea Bastianini, mentre lo scorso anno si impose Marco Bezzecchi per il VR46 Racing Team.
Insomma, il tracciato Bugatti di Le Mans sorride sempre alla casa di Borgo Panigale, ma non a Pecco Bagnaia, che sia nel 2022 che nel 2023 è caduto ritrovandosi costretto al ritiro. Dopo la grande vittoria di Jerez de la Frontera, ci aspettiamo che il campione del mondo prosegua nella sua rimonta, con il ritardo da Jorge Martin nel mondiale che ora è solo di 17 punti.
Ducati, ora parla il boss Luigi Dall’Igna
La Ducati è concentrata sulla stagione attuale, ma deve pensare anche alle decisioni valenti per il futuro. Infatti, c’è ancora da capire chi sarà il compagno di squadra di Pecco Bagnaia nel 2025, con il campione del mondo che ha da mesi rinnovato sino alla fine del 2026. La sella di Enea Bastianini non è affatto salda, visto che è incalzato da due tori spagnoli, vale a dire Jorge Martin, che a fine anno saluterà la Pramac, e da Marc Marquez, che ha solo un anno di accordo con il Gresini Racing.
Di solito, la casa di Borgo Panigale tende ad annunciare attorno alla tappa del Mugello la propria formazione per l’anno seguente, il che significa che sono rimaste poche settimane di tempo. Alla vigilia di Le Mans, il boss Luigi Dall’Igna ha specificato quelli che saranno gli aspetti che verranno presi in considerazione, al fine di prendere una decisione ponderata e che sia la più corretta possibile.
Ecco le sue parole: “Per decidere chi sarà il compagno di squadra di Pecco Bagnaia nel 2025 nel team ufficiale Ducati non andremo a basarci solamente sui risultati del 2024, ma prenderemo in considerazione tutta la carriera dei piloti in corsa, nel corso delle prossime settimane faremo le nostre dovute analisi“.
