Notizia che non farà piacere ai tenti motociclisti italiani, che di solito viaggiano su questa strada per via del suo fascino indiscusso.
Una delle passioni maggiori per chi possiede una moto di ottima cilindrata, buona per viaggiare su più tipi di superfici, sono le gite in sella alle due ruote, alla ricerca di luoghi affascinanti .
Uno dei luoghi storici dove spesso i motociclisti italiani e non solo intendono recarsi, proprio perché adatto soprattutto alle due ruote, è la cosiddetta strada della Forra. Uno dei percorsi più suggestivi del Nord Italia, che si trova al confine tra il Trentino Alto-Adige e la Lombardia.
Una strada storica, perché tortuosa e completamente naturale, che scorge immediatamente sopra al Lago di Garda. Oltre alla vista mozzafiato per chi la percorre fino in cima, la Forra è una vera e propria avventura, viste le numerose curve che la rendono appetibile più per i motociclisti che per chi viaggia in automobile.
Chiusa per frana la strada della Forra: le alternative
Una brutta notizia però per i cicloamatori è giunta di recente, direttamente dalla provincia di Brescia. La strada della Forra dovrà restare chiusa a tempo indeterminato dal km 0, ovvero dall’incrocio con la Gardesana (la strada lungo il lago di Garda) fino al km 3 all’altezza della statua della Madonnina.
Il motivo riguarda gli effetti di una pericolosa frana scagliatasi sulla Forra lo scorso dicembre e giudicata dunque non agibile per i passanti. Un peccato per tutti i motociclisti che avevano ipotizzato o organizzato una capatina su questa storica e tortuosissima strada che porta al comune di Tremosine.
Anche per gli automobilisti tale notizia suona come una mazzata, visto che parecchi percorrevano la Forra per arrivare proprio a Tremosine, cittadina che si trova proprio in cima alla salita. Ad oggi, per chi arriva dal nord del Lago, l’altopiano di Tremosine risulta raggiungibile solo percorrendo la Gardesana fino a Limone e salendo da Bassanega, mentre chi arriva dal lato sud (per intenderci da Salò o da Toscolano Maderno) dovrà seguire le indicazioni per Tignale.
Una chiusura che segnala una perdita dal punto di vista turistico-culturale per la provincia di Brescia e per il comune di Tremosine. Ma per compensare tutto ciò, la Pro Loco ha proposto la riapertura pedonale e ciclabile del tratto che dal ristorante Forra raggiunge il Ponte Romano con la cascatella, altro punto strategico e affascinante.
