Ferrari, la SF-24 è una copia della Red Bull? Ecco i dettagli che lo fanno pensare

La Ferrari SF-24 in versione EVO ha debuttato a Fiorano Modenese, ed ora è pronta per Imola. Tanti i legami con la Red Bull.

C’era un hype esagerato in quel di Fiorano Modenese, per il Filming Day dove ha fatto il proprio esordio la Ferrari SF-24 in versione EVO. Il tanto atteso debutto del pacchetto preparato per Imola è atteso ora alla prova del nove per la gara di casa del Cavallino, che potrebbe seriamente dare una svolta alla stagione della Rossa, sin qui nettamente cresciuta rispetto al 2023.

Ferrari copia la Red Bull
Ferrari con Charles Leclerc in azione a Miami (ANSA) – Motomondiale.it

La Ferrari che ha girato a Fiorano, come avrete visto dalle immagini, è tutta nuova, rinunciando a vecchi concetti, andando a fare proprie molte idee già introdotte dalla Red Bull. Nelle prossime righe, daremo un’occhiata più approfondita alle modifiche che hanno appena esordito, su una monoposto che promette battaglia.

Ferrari, la SF-24 EVO ricalca concetti Red Bull

Secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, il pacchetto che ha fatto il proprio esordio a Fiorano sulla Ferrari SF-24 è direttamente legato all’influenza degli ingegneri che sono arrivati a Maranello in questi mesi dalla Red Bull. Ed infatti, basta dare una prima occhiata rapida alle modifiche per capire la stretta parentela che c’è con la RB20.

Charles Leclerc nuova vettura
Charles Leclerc in azione a Miami (ANSA) – Motomondiale.it

Ad oggi, notiamo una fiancata che ha aperto un netto sottosquadro, ed anche l’undercut della pancia è nettamente più ampio rispetto alla vettura che si è vista sino a Miami. Inoltre, non è più presente lo sfogo superiore dell’S-Duct che era comparso lo scorso anno, anche se c’è ancora la presa verticale di questa soluzione.

Inoltre, la presa verticale ora si occupa di raffreddare i radiatori, con il becco davanti alla bocca dei radiatori che ha ora una forma rovesciata. Sulla “nuova” Ferrari SF-24 compaiono ora dei bazooka più accentuati, ed anche in questo caso, si è preso spunto dalla Red Bull, che a dire il vero aveva ripreso tale soluzione dalla Mercedes della passata stagione. La F1 sta “redbullizzando”, ma è normale quando si è in presenza di un dominio tecnico simile.

Dopo i tanti giri percorsi da Charles Leclerc e Carlos Sainz in quel di Fiorano, è ora in corso una profonda analisi dei dati raccolti, in modo da poter trovare una quadra sin da Imola. Vedremo se il nuovo pacchetto darà, a tutti gli effetti, i risultati sperati, ma sta di fatto che il lavoro fatto è stato davvero imponente.

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