Dramma in casa BMW con un maxi-richiamo che riguarda tantissimi esemplari. Le motociclette in questione sono in grave pericolo.
Ormai lo sappiamo, il richiamo è forse una delle eventualità più temute da un brand qualsiasi che deve poi confrontarsi con tutte le conseguenze di una situazione come questa, a partire dalla perdita di fiducia da parte dei clienti nel prodotto in questione fino alle spese che si affrontano per la sostituzione spesso gratuita di un componente o altri elementi della due ruote.
Nemmeno una casa storicamente attenta alla qualità dei propri veicoli come la bavarese BMW è immune a queste situazioni che si verificano spesso quando un brand produce tantissimi esemplari. La casa tedesca in particolare nel 2023 ha venuto molte più moto del solito anche in Italia quindi, che un modello vada richiamato è anche comprensibile.
Questa volta poi è toccato alla “regina” della gamma del brand teutonico, una moto che non ha certo bisogno di presentazioni ma che potrebbe invece avere bisogno di un intervento di manutenzione. Vediamo se anche la vostra potrebbe essere richiamata da un’officina convenzionata con il marchio per una bella sostituzione gratuita.
BMW, decine di modelli tornano in manutenzione
Questa volta il richiamo non riguarda direttamente la struttura della moto né la sua meccanica: non sono i motori o i serbatoi e neppure la trasmissione delle oltre 18mila BMW R1300 GS richiamate in sede dal marchio ad aver dato problemi destando la preoccupazione del produttore tedesco. Il problema è più specifico ma non meno pericoloso per i clienti.
A scoprire il problema sarebbe stata la KBA, massima autorità federale per la sicurezza stradale in Germania secondo cui migliaia di bauletti con marchio Vario montati sulle due ruote di questo tipo per affrontare in modo comodo e sicuro i viaggi non sarebbero a posto: la chiusura di questi contenitori è troppo fragile e si è anche verificato un caso di una moto che lo ha perso per strada, per fortuna senza causare un incidente grave.
La sostituzione di questo componente va effettuata sulle moto prodotte tra il dal 2 giugno 2023 al 15 febbraio 2024 e richiamate direttamente dal marchio che sta già contattando i clienti. Introdotta proprio nel 2023 la R1300 è una motocicletta da viaggio molto solida e sicura e questo richiamo giunge quindi come un fulmine a ciel sereno per la casa produttrice.