Chi è stato il manager di Valentino Rossi? Gli ha cambiato la vita

L’ex rider dell’Aprilia, Honda, Ducati e Yamaha, Valentino Rossi, ha vinto in tutte le classi in cui ha preso parte. Ecco chi è stato il suo mentore.

Valentino Rossi ha avuto, lungo il suo cammino, due personaggi molto importanti che lo hanno aiutato a diventare un fenomeno del Motorsport. Il Dottore è stato un campioncino precoce, già considerato un predestinato assoluto del mondo delle due ruote già in tenera età. Rispetto a tanti suoi colleghi ha mantenuto alte le aspettative, riuscendo ad imporsi in 125, 250, 500 e anche in MotoGP su due moto diverse.

Chi è stato il manager di Valentino Rossi?
Gli uomini chiave di Valentino Rossi (Ansa) Motomondiale.it

Il nativo di Urbino si è tolto anche la soddisfazione di una laurea ad honorem. Ad Urbino, nel 2005, venne omaggiato con il titolo in comunicazione e pubblicità per le organizzazioni. Un riconoscimento accademico che ha sfruttato anche nella sua nuova carriera imprenditoriale.

Dopo aver appeso il casco al chiodo il centauro di Tavullia ha creato un impero, sfruttando il suo nome. Nel campionato Fanatec GT ha messo in mostra le sue qualità. In pochi avrebbero scommesso sulla possibilità che riuscisse anche solo a concludere una gara sul podio. Nel 2023, a Misano, ha vinto in Gara-2 che ha continuato a stupire con BMW nel WEC.

Nel corso della sua vita si è cimentato in diverse categorie, a partire dal Rally. Ha anche guidato con Lewis Hamilton in pista nell’abitacolo di una Mercedes F1. E’ diventato un pilota trasversale, dimostrando di essere un idolo assoluto delle masse. Valentino è conosciuto in ogni zona del mondo. Milioni di ragazzi sono cresciuti con il suo esempio, rimanendo affascinati dallo stile del Dottore. Al di là delle capacità velocistiche il fenomeno di Tavullia ha stravolto il mondo delle due ruote con un carattere unico ed inimitabile.

Gli uomini chiave di Valentino Rossi

Non bisogna dimenticare che il Dottore è stato un figlio d’arte. Graziano Rossi ha corso nel Motomondiale. Tra il 1970 e il 1980 ha gareggiato insieme a Virginio Ferrari, Marco Lucchinelli e Franco Uncini, una generazione di altissimo spessore che succedeva a quella di Agostini, Pasolini e Villa. Graziano gli ha trasmesso una grandissima passione e lo ha aiutato in una prima fase ad istradarsi nel mondo delle due ruote.

Ecco chi è stato il suo mentore.
Valentino Rossi nel box della Yamaha (Ansa) Motomondiale.it

Per arrivare ai massimi livelli è stato essenziale il manager Carlo Pernat, uno dei migliori scopritori di talenti nella storia del motociclismo.

Un numero 1 assoluto come Valentino Rossi, probabilmente, sarebbe emerso lo stesso ma il rapporto con Pernat è risultato proficuo. Un personaggio determinate nella carriera di Rossi ai fini della comunicazione è stato Gibò Badioli. Per le cause con il fisco il legame si è interrotto e da quel momento in avanti Valentino Rossi, già campione in top class, ha gestito in autonomia la sua carriera nel motociclismo.

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