Vorresti regalarti una Vespa, ma il sogno è quello di averne una veramente speciale? Esiste un modo per personalizzarla al 100%.
Chi più chi meno, tutti noi italiani, almeno una volta nella vita abbiamo desiderato comprarci una Vespa o almeno farci un giro. I cinefili, sicuramente, chiudendo gli occhi si saranno immaginati impegnati tra il porfido della nostra Capitale come Gregory Peck e Audrey Hepburn in Vacanze Romane. Poi, ovviamente, non possono mancare coloro che puntano sempre ad avere un prodotto esclusivo, il più possibile personalizzato ed è qui che subentra il kit di cui andremo a parlare.
Con poche semplici mosse tramite il suo utilizzo è davvero possibile cambiare tutto, tra l’altro a beneficio dell’ambiente. Bisogna stare attenti però. I ripensamenti non sono accettati. Apportate le modifiche il mezzo dovrà essere omologato così e non potrà più essere riportato allo stato originale, quindi il consiglio prima di procedere è di essere convinti di ciò che si sta facendo.
Si chiama Retrokit e consente di sostituire il vecchio propulsore con una unità elettrica da 3 kW, alimentata da una batteria al litio da 2,3 kWh e 6 kg di peso estraibile. Per ricaricarla sono necessarie quattro ore e ci si può servire direttamente da una presa comune.
Compiuta la trasformazione tre sono le modalità di guida che si possono sfruttare: Eco, Drive e Sport. In quest’ultima veste l’autonomia garantita è di 100 km/h nella versione ciclomotore e di 80 in quella 125 cc.
Nel sottosella c’è spazio a sufficienza per riporre il caricabatterie. Mentre sul manubrio è presente un indicatore che specifica lo stato della carica. A livello prestazioni, la velocità massima raggiungibile è di 45 km/h, mentre si opta per la variante 125 si possono sfiorare gli 80 km/h.
Per il resto i puristi possono festeggiare, perché non è prevista alcuna introduzione tecnologica, quindi nessuno schermetto. Al contrario per avere sottomano tutte le informazioni utili si può collegare il proprio telefono via Bluetooth alla centralina. I modelli che possono essere ritoccati ufficialmente sono: 59N, 50R, 50L, 50 Special, 90, 90SS, 125 Primavera, 125 ET3 e tutti i PK.
Per chi teme di non essere in grado di portare a termine l’operazione da solo, c’è da sapere che il pacchetto ideato da Pinasco prevede lo smontaggio di pistone, cilindro e albero motore. Cambio e frizione non ti toccano. Si dice invece addio alla prima marcia, mentre continuano ad esserci le altre, folle compreso. Costo? Si parte da 3.700 euro.
Cosa guida Valentino Rossi lontano dalle piste? Un modello che riflette il suo lato più…
Gli accessori per motociclisti più utilizzati in Italia riflettono un mix di sicurezza, comfort e…
Yamaha T-Max e Honda SH si contendono il mercato degli scooter, ma qual è il…
Matteo Salvini e la passione che non ha mai nascosto al pubblico: un lato meno…
Le novità di EICMA 2024 celebrano il meglio del motociclismo: modelli iconici, innovazioni elettriche e…
Un viaggio nei record di Marc Marquez in MotoGP, dalle sue vittorie ai primati che…