Fernando Alonso è a tutti gli effetti uno dei monumenti del Motorsport internazionale. Dopo il primo ritiro dalla F1 è tornato ai massimi livelli in Aston Martin.
Fernando Alonso ha appena rinnovato l’ennesimo contratto nella massima categoria dell’automobilismo, nonostante le 43 primavere. La volontà di spingersi oltre i limiti anche temporali lo ha fatto diventare il campione con il maggior numero di partenze nella storia della Formula Uno.
Dopo aver debuttato in Minardi si elevò sul tetto del mondo alla Renault sotto la guida di Flavio Briatore. Riuscì a sconfiggere il più grande di tutti i tempi, Michael Schumacher, al top in Ferrari. Dopo aver provato l’esperienza con la McLaren nel 2007, vivendo l’attesissima sfida interna con Lewis Hamilton, decise di trasferirsi in Ferrari dove sfiorò il titolo mondiale in due occasioni.
Per una manciata di punti in meno si è ritrovato ad avere 3 titoli mondiali in meno. Avrebbe potuto vincere con 3 squadre diverse riconoscimenti meritati, ma nonostante avessi dimostrato le sue enormi qualità in qualsiasi ambiente nacque nel circus un preconcetto sul carattere scomodo di Alonso. Fernando nel corso della sua vita ha dimostrato di essere molto presuntuoso ma si è ritrovato in ambienti dove l’etichetta contava tanto.
Alonso avrebbe desiderato sconfiggere Vettel ai tempi della Ferrari ma nel 2010 nel 2012 si ritrovò ad essere battuto sul più bello. In seguito lo spagnolo cercò di cavalcare l’hype del ritorno di Honda con McLaren ma il binomio che aveva fatto le fortune di Senna e Prost si rivelò fallimentare. Urlò in un team radio, senza rispetto per i tecnici giapponesi, che il motore che avevano costruito per la sua McLaren era da GP2.
Decise a quel punto di lasciare la Formula 1 per inseguire il sogno della triple crown. Dopo aver vinto la 24h di Le Mans nel 2018 e nel 2019, oltre alla 24 Ore di Daytona 2019, il fenomeno di Oviedo avrebbe avuto bisogno di un trionfo anche nella superclassica di Indianapolis per eguagliare Graham Hill. Dopo aver corso alla Dakar con Toyota è tornato nel circus in Alpine per un biennio per poi passare in Aston Martin. E’ molto amico di Max Verstappen.
Dopo aver lasciato la Spagna, una delle sue prime destinazioni fu la cittadina di Mont-sur-Rolle, situata tra Ginevra e Losanna e, successivamente, si trasferì a Lugano. Dopo la Svizzera Magic Alonso ha deciso di spostarsi nel Principato di Monaco, sempre per godere di privilegi fiscali.
In Aston Martin il pilota ha ritrovato il sorriso. L’AMR23 è stata una vettura validissima. Il bicampione del mondo ha un garage da sogno, tra cui supercar Ferrari, Mercedes SLR McLaren 722 Edition, ma anche Honda, Toyota e spettacolari Aston.
Fernando Alonso e Melissa Jimenez sono stati pizzicati la prima volta da Hola Nata in Belgio. Melissa si è trasferita a Barcellona quando aveva 2 anni per le esigenze lavorative del padre, Antonio, ora capotecnico di Aleix Espargaró, pilota di MotoGp dell’Aprilia.
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