Esistono motociclette davvero molto speciali, e l’esempio vivente è questa scrambler che ha stregato davvero tutti.
Il mondo del motociclismo è davvero molto vivo e spesso dà vita a dei modelli speciali, tant’è vero che diversi marchi fanno a gara a chi mette in strada il veicolo più bello, attraente e tecnicamente eccezionale dell’altro. Sono tanti gli esempi, anche più recentemente, di modelli finiti sul mercato e apprezzati da appassionati, motociclisti e addetti ai lavori vari per la loro linea moderna e in alcuni casi perfino futuristica.
Ricordiamo, tra le altre cose, che le aziende che lavorano all’interno del settore delle due ruote sono veramente tante, con nuovi marchi che emergono ogni anno quindi fra le motivazioni che portano alla realizzazione di veicoli eccezionali figura sicuramente l’alto livello di competitività tra i marchi. Superare le rivali è fondamentale.
All’interno di questo articolo, però, vedremo un modello davvero assai diverso rispetto a quelli visti fino ad ora sul mercato motociclistico mondiale. Un mezzo che dovrebbe ancora uscire ma avrebbe già stregato tutti quanti. Ecco il suo futuristico aspetto.
La motocicletta di cui vi stiamo parlando si chiama Ares, ed è una creazione targata Real Motors. Si tratta di una concept bike che incarna perfettamente una café racer vintage dotata tuttavia di una tecnologia moderna. Passato e futuro si intrecciano per unire la gloria di un tempo alle esigenze e alle sfide che l’attuale presente e l’immediato futuro impongono a ogni casa motociclistica. Gli ordini sono già stati aperti sul sito ufficiale dell’azienda e le prime due ruote dovrebbero essere consegnate nel 2025. Parlando un po’ più intimamente della creazione in questione, notiamo che è dotata di una carenatura dallo stile anni ’60.
Questa si apre nella parte anteriore, lasciando visibile tanto il motore quanto le batterie – ebbene sì, è elettrica – che la alimentano. La sella è rivestita in Alcantara, mentre non mancano i semi manubri bassi, un display LCD e un para-forcella personalizzato con il nome della moto a caratterizzare un veicolo davvero unico nel suo genere. L’Ares presenta un impianto frenante con dischi singoli e pinze ByBre di Brembo. Il motore promette un’accelerazione da 0 a 100 in meno di 4 secondi.
Le prestazioni non dovrebbero inoltre andare sotto all’equivalente di un motore termico da circa 800 cc. L’autonomia è di circa 160 chilometri, mentre per quanto riguarda la ricarica è decisamente veloce ed una colonnina esegue un pieno da 10 a 80% in mezz’ora. Il prezzo di partenza dovrebbe aggirarsi intorno ai 19.000 euro. Non resta altro da fare che attendere l’entrata in scena di un mezzo a motore sostenibile già molto atteso, nonostante manchi ancora un anno al suo debutto all’interno del mercato delle motociclette. Se rispetterà o ridimensionerà le tante aspettative già esistenti sul suo conto, ce lo potrà dire solo il tempo.
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