Rispedire al mittente il rischio di una concorrenza spietata: nessuno ha saputo farlo meglio di Piaggio che con l’ennesima versione della Vespa si mette a competere con le “grandi” di un settore particolare…
Poche nazioni possono vantare una presenza continuativa e importante sul mercato delle due ruote come il nostro che annovera tra le fila delle aziende costruttrici di mezzi simili colossi come Ducati, Aprilia e naturalmente Piaggio. La compagnia fondata in Italia ha un vanto non da poco: nell’immediato dopo guerra, ha messo in campo uno degli scooter più famosi, amati e simpatici che si siano mai visti.
Nemmeno a dirlo stiamo parlando della Piaggio Vespa, la motoretta italiana più famosa del mondo nonché uno dei prodotti che ha dato maggior lustro al Made in Italy in senso assoluto. Questo veicolo ha abbattuto i confini mondiali arrivando ad essere costruito su licenza in versioni speciali anche per il mercato indiano e giapponese per rendere un’idea del suo successo.
La motoretta però potrebbe ora riuscire a fare qualcosa di ancora più incredibile: portare la “guerra” a casa del paese che più di tutti sta minacciando i brand europei e italiani nello specifico sul loro mercato. Questo modello infatti si prepara a fare il suo debutto in Cina, andando ad affrontare di petto le case cinesi sul loro territorio.
Vespa sbarca in oriente
Con un evento molto scenografico che ha visto apparire al Shangsheng-Xinsuo di Shangai diverse star italiane la casa tricolore ha fatto registrare il debutto ufficiale di due nuove varianti della Vespa sul mercato cinese; si tratta della Piaggio Vespa Primavera e della Piaggio Vespa Sprint 150 – in foto sotto – che andranno a competere con gi scooter del Dragone direttamente a casa loro.
Introdotta ormai nel 2013 per sostituire la Vespa LX, la Vespa Primavera è una versione aggiornata dello scooter che tutti amiamo ormai da decenni: la due ruote è più potente della sua storica antenata con un bel motore a quattro tempi da 150cc di cilindrata per 12,9 cavalli con omologazione Euro 5 che le consente di circolare anche in nazioni dove vige il blocco del traffico per altri scooter.
Per quanto riguarda la 150 Sprint invece, parliamo di una variante più performante dello stesso modello che si trova sul mercato nel nostro paese al prezzo di 5.499 o 5.299 nella variante elettrica che incredibilmente costa meno dell’omologo a benzina. Entrambi i modelli sono stati lanciati in Cina con una linea di abbigliamento personalizzata per i nuovi proprietari e vedremo presto se porteranno gioie o problemi al marchio produttore!
